Gestione flotte: dentro o fuori?
di Mauro Serena (GR ADVISORY)
Acquistare o noleggiare? Gestire all’interno o esternalizzare in outsourcing? Sono domande sempre attuali nel mondo delle flotte e che non hanno una risposta univoca. Tutto dipende dalla strategia aziendale e dal ruolo che si attribuisce al parco veicoli.
Dopo anni di crisi, gran parte delle aziende si sono alleggerite a livello di struttura: è ipotizzabile che, negli anni a venire, gli uffici di gestione interni non verranno ricostruiti e ci si muoverà per linee esterne, soprattutto nel caso in cui i mercati dovessero ripartire e sarà necessario investire sui processi core. L’outsourcing dovrebbe garantire un’elevata competenza e specializzazione degli operatori e la possibilità di utilizzare tecnologie all’avanguardia senza farsi carico di acquisirle in proprio: pensiamo per esempio ai processi di gestione delle multe con gli attuali tempo ancora più ristretti per permettere al driver di esercitare i suoi diritti, oppure agli indicatori-chiave del cruscotto di gestione e al reporting del costo totale di esercizio. Inoltre permette di gestire con maggior efficienza, rispetto a un ufficio gestione auto interno, le attività transazionali (ordini, fatture, addebiti, ecc.) e di concentrare le risorse del fleet manager sulle priorità strategiche: il modello di acquisizione e di gestione, il controllo della supply chain, l’ottimizzazione del TCO (Total Cost of Ownership), la soddisfazione degli assegnatari.
Diversa e opposta è la scelta di quelle aziende che decidono di sviluppare al proprio interno una vera e propria divisione di gestione flotta, fino a costituire una società dedicata con l’attività di noleggio presente nel proprio oggetto sociale. E’ una opportuità che viene sempre più valutata dai grandi gruppi, vuoi per la specificità del settore (ad esempio i mezzi per l’igiene urbana e la raccolta rifiuti) e dei servizi richiesti in termini di specializzazione e frequenza, vuoi per sfruttare il risparmio finanziario dell’acquisto in proprio dei veicoli in caso di alta liquidità, nonchè dei contratti di rivendita dell’usato (buyback). Anche i vantaggi fiscali sono una leva per la decisione di “internalizzare” l’acquisto dei veicoli, potendo così sfruttare l’uso strumentale in capo alla società di noleggio interna al gruppo e il super ammortamento.
Queste società infra gruppo possono inoltre cercare maggiori economia di scala offrendo i propri servizi sul mercato ad aziende non concorrenti della casamadre.
Per l’assistenza ai veicoli e la gestione di fasi specializzate del processo nulla vieta a queste strutture create ad hoc di scegliere un outsourcer o i servizi operativi di un noleggiatore a lungo termine.
Sono temi sui quali da tempo GR ADVISORY, società di consulenza leader nel settore delle flotte, è impegnata nell’assistere grandi aziende e gruppi a prendere le decisioni più favorevoli e sostenibili nel tempo.