Germania: 2 miliardi per i fornitori

Il governo tedesco ha in programma di spendere 2 miliardi di euro (2,3 miliardi di dollari) nei prossimi anni per sostenere i fornitori di ricambi per auto mentre il mercato automobilistico si sta allontanando dai vecchi modelli diesel. Il ministro dell’Economia Peter Altmaier ha illustrato i punti chiave del programma, che entrerà in vigore dal 1° gennaio e rimarrà in vigore fino al 2024. A giugno, i conservatori del cancelliere, Angela Merkel, e i loro partner della coalizione socialdemocratica, hanno concordato di fornire un sostegno finanziario per incrementare gli investimenti nel settore dei ricambi auto.

Molti fornitori sono sotto pressione per modernizzarsi, poiché i loro prodotti e le loro operazioni sono ancora incentrati sui motori a combustione. Ma il passaggio a modelli elettrici più puliti è stato reso difficile dalla pandemia del coronavirus, che ha colpito la domanda di automobili e trascinato la potente industria automobilistica tedesca in crisi. Si dice che il piano di sostegno del governo per i fornitori di ricambi si concentri sugli investimenti in tre aree: nuovi impianti, tecnologie digitali e automatizzate e ambiente. “Il passaggio a nuovi prodotti, soprattutto nella mobilità elettrica, richiede un adeguamento della produzione”, si legge in una dichiarazione. “Cicli di innovazione più rapidi richiedono impianti di produzione più flessibili. La pressione dei costi di produzione è elevata“.

 

1 Comments

  1. Sergio says:

    la sostituzione dei motori a combustione interna con motori elettrico e batterie di accumulatori, richiede un cambio notevolissimo di sistemi di produzione ed anche della catena di manutenzione a valle.
    L’energia e elettrica necessaria alle nuove vetture, attualmente viene generata da centrali elettriche utilizzanti petrolio ,carbone, nucleare, in piccola parte acqua, fotovoltaico ed eolico, quindi una parte è ancora produttrice di inquinamento e non è ancora chiaro dove/come saranno smaltite le batterie di accumulatori esauste…
    Ci vorranno anni per completare la rivoluzione ed occorrerà non farci fregare ancora una volta dai cinesi con i loro milioni di formiche obbedienti!

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