di Luca Sra, delegato Anfia per il trasporto merci
Il 2021 si è chiuso con un mercato dei veicoli industriali e commerciali in crescita in tutti i segmenti, nonostante il periodo di crisi dovuto alla pandemia, alle difficoltà nell’approvvigionamento di componenti e all’aumento dei prezzi delle materie prime. L’aumento esponenziale del gas naturale liquefatto impone la necessità di un intervento pubblico che – al pari di quanto fatto con altri settori economici – assicuri la competitività delle tecnologie di propulsione alternative ai carburanti tradizionali.
In ragione di ciò, il settore auspica che nei prossimi provvedimenti legislativi del Governo possa trovare spazio la proposta di un credito d’imposta sull’acquisto del GNL non accolta durante l’esame dell’ultima Legge di bilancio, ma anche misure premiali in termini fiscali e di rimborsi sui pedaggi autostradali per gli autotrasportatori che scelgono la sostenibilità del gas naturale, fossile e rinnovabile.
Contestualmente si attende ancora che agli annunci sugli stanziamenti per il rinnovo del parco circolante facciano seguito i provvedimenti attuativi in fase di elaborazione in sede ministeriale: in particolare, la pubblicazione del decreto a sostegno degli investimenti in veicoli ad alimentazione alternativa, annunciato in autunno, è fortemente attesa da tutta la filiera dell’autotrasporto.