Fulminea: una nuova star dalla Motor Valley
di Piero Evangelisti
Si chiama Fulminea e sarà prodotta da Automobili Estrema. Fulminea, una hypercar da 2.040 cv, nascerà a Modena, il cuore della leggendaria Motor Valley emiliana, e sarà il frutto di una partnership industriale tra la nuova Casa automobilistica, fondata nel 2020 da Gianmarco Pizzuto (in passato cofondatore di Fisker), la belga Abee, specialista nella progettazione di batterie con celle solide, e la turca Imecar Electronik che realizzerà questi nuovi pacchi di batterie. Culla dei costruttori delle supercar più prestazionali e più belle del mondo, la Terra di Hp, è il luogo ideale per produrre la prima auto elettrica omologata stradale in assoluto a utilizzare un tipo di batteria “ibrido” che combina ultracapacitori a celle Li-on allo stato solido.
Solo per pochissimi
La trasmissione di Estrema Fulminea, che sarà prodotta in soli 61 esemplari (inutile chiedere il prezzo), sarà dotata di quattro motori elettrici con una potenza di picco di 1,5 MW (2.040 cv) che permetterà al bolide di accelerare da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi. Il pacco batterie avrà una capacità di 100 kWh e fornirà un’autonomia prevista (secondo il ciclo Wltp) di 520 km.
Grazie all’utilizzo delle celle allo stato solido, la batteria ibrida ad alte prestazioni (costruita con la tecnologia “cell to pack”) arriverà a toccare una densità energetica da record con ben 450 Wh/kg (equivalenti a 1.200 Wh/l) con un peso della batteria di soli 300 kg e una massa totale della vettura, in ordine di marcia, di circa 1.500 kg.