Francoforte, quanti voti porta l’auto?
Come volevasi dimostrare – e il Giornale lo aveva previsto – in Germania l’intreccio tra politica e auto, alla vigilia delle elezioni, è sempre più evidente. L’auto è uno dei temi portanti della campagna elettorale che vede, come avversari, la cancelliera uscente Angela Merkel e Martin Schulz, ex presidente del Parlamento Ue. E più ci si avvicina al giorno del voto, il 24 settembre, più il problema auto occupa le cronache dei giornali tedeschi, e non solo. Martedì prossimo, 12 settembre, si aprirà il Salone dell’auto di Francoforte che chiuderà proprio in coincidenza con il voto. C’è da scommettere che nei giorni della rassegna la temperatura salirà ancora.
A due anni dallo “tsunami”
I costruttori tedeschi sono avvisati, perché sono proprio loro a essere entrati nel mirino, a due anni esatti dallo tsunami Dieselgate che ha travolto il Gruppo Volkswagen. Senza dimenticare le accuse, che però riguardano tutte le tre aziende dell’auto (Volkswagen, Daimler-Mercedes e Bmw) di aver costituito un «cartello» ai danni dei consumatori. La vicenda è ancora all’esame della Ue e potrebbe deflagrare da un momento all’altro. Resta da vedere se il Salone di Francoforte 2017, che conta numerosi assenti, tra i quali Fca (la galassia Agnelli sarà presente solo con Ferrari e Maserati), verrà ricordato più per le novità esposte, i nuovi messaggi riguardanti la mobilità green e la guida autonoma, oppure per i possibili colpi di scena di matrice politica.
La campagna elettorale
Punto fisso, in Germania, resta la centralità dell’auto per l’economia: 800.000 occupati, per non parlare del fattore esportazione. Non è un caso che un nuovo vertice tra governo, enti locali e capi dei tre gruppi automobilistici si svolgerà in novembre, a elezioni avvenute. Si parlerà ancora di diesel, ma – leggendo le corrispondenze dalla Germania – in maniera più incisiva rispetto al summit d’inizio luglio. Insomma, meglio rinviare a dopo la bagarre elettorale una discussione molto delicata, anche se l’orientamento di Angela Merkel, data già ora per vincitrice del confronto, è quello di evitare divieti di circolazione e annunci di stop futuri alle vendite di veicoli a benzina e gasolio, aprendo le strade ai soli mezzi ibridi ed elettrici. Quanti voti possono arrivare dal settore?