#FORUMAutoMotive: ultimissime sugli incentivi
Foto: Gianluca Benamati, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera
“In queste settimane abbiamo affinato un provvedimento di rafforzamento degli incentivi per i veicoli elettrici e ibridi, ma abbiamo creato anche una nuova fascia nella quale saranno inseriti i veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km, che vale per tutte le motorizzazioni”. La notizia dell’importante novità legata al prossimo stanziamento di 50 milioni di euro, che lo Stato riserverà al settore automobilistico, è stata confermata dall’onorevole Gianluca Benamati, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati e primo firmatario dell’emendamento in tema di incentivi, nel corso del quarto appuntamento online di #FORUMAutoMotive, trasmesso in diretta streaming nel pomeriggio di giovedì 9 luglio. “Il provvedimento deve passare al Senato per la conversione, ma l’iter – ha garantito il parlamentare – sarà molto breve e auspico sia il primo passo di un piano nazionale a sostegno della filiera del mondo automotive. Oltre a lavorare sulla domanda, è infatti fondamentale intervenire su tutta la catena, comprendendo ricerca e capitale umano di una filiera che è fondamentale per il tessuto economico del Paese”.
Si tratta di un risultato importante anche per #FORUMAutoMotive, che in questi mesi ha coinvolto tutti i maggiori esponenti del settore con l’obiettivo di spingere la politica verso soluzioni utili, non suggerite solo da ideologie e contrapposizioni di schieramento. L’estensione degli incentivi anche a veicoli con motorizzazioni convenzionali, alimentate a benzina e gasolio, va esattamente in questa direzione e riconosce la validità di soluzioni che rappresentano lo stato dell’arte. Gianluca Benamati ha confermato che “il sostegno alla filiera produttiva sarà in agenda, e mi auguro che da settembre si vada oltre l’attuale misura”.
Parole accolte con ottimismo da chi ha lavorato in questa direzione: da Pierluigi Bonora, giornalista e promotore di #FORUMAutoMotive, a Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano, che nel commentare gli interventi del webinar, ha sottolineato come “il provvedimento fosse necessario perché con gli annunci di incentivi che non arrivavano mai, si stavano ottenendo risultati contrari a quelli sperati per un settore che pesa per più del 10 per cento del Pil nazionale”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Unrae, (l’Associazione che rappresenta le Case automobilistiche estere in Italia), Michele Crisci, presente in studio, per il quale i primi 50 milioni sono “un piccolo grande passo, perché finalmente si riconosce la necessità di rinnovare il parco circolante. Un provvedimento che finalmente permette, come avevamo auspicato, di sposare la sostenibilità ambientale con quella economica, in attesa di potersi confrontare su temi strutturali”.
Di diverso tenore il commento di Franco Fenoglio, presidente di Unrae Veicoli Industriali, collegato online. Quello del trasporto pesante, infatti (insieme ai veicoli commerciali) è un segmento che, per ora, non è stato toccato da sostegni. “Purtroppo – ha sottolineato Fenoglio – il ruolo degli autotrasportatori, che a marzo era stato definito eroico, è oggi in ombra, completamente dimenticato. Ringraziamo per avere cominciato a sdoganare il mondo automotive, ma nessuno, al momento, prende atto che il trasporto pesante è molto penalizzato”.