#FORUMAutoMotive al governo: “Ci vuole un nuovo Codice della strada”

Distrazione, abuso di alcol e droghe, sballo, diseducazione stradale sempre più evidente, difficoltà da parte delle forze dell’ordine a utilizzare mezzi come gli etilometri in quanto a rischio di contestazione. E un Codice della strada che, più di essere riformato, necessita di un cambiamento radicale. In pratica, di essere in linea con l’evoluzione che il mondo dei trasporti e la mobilità in genere stanno attraversando, tra elettrificazione, guida assistita e in futuro autonoma, intelligenza artificiale, connettività, crescita delle e-bike, nuovi mezzi per la circolazione nelle città, condivisione e altro ancora. Insomma, il mondo, in questa direzione, è cambiato parecchio, ma sarà sempre più diverso rispetto a quello attuale nel giro di pochi anni.

Ecco perché la riforma del Codice della strada che, secondo i tempi previsti, dovrebbe concludere il lungo e tortuoso percorso all’inizio del 2020, nascerà da riformare ulteriormente. In pratica, occorre un nuovo testo proiettato almeno ai prossimi 10 anni e forse anche più. E qui la politica dovrà lavorare a stretto contatto con il settore per capire e anticipare cosa ci attende dietro l’angolo e in fondo alla strada.

Tutti problemi, questi, che saranno sviscerati e dibattuti, insieme alla presentazione dei dati aggiornati in fatto di incidenti stradali, all’edizione autunnale di #FORUMAutoMotive (martedì 29 ottobre, dalle 9 all’hotel Enterprise, a Milano). A intervenire saranno associazioni di categoria, Polizia stradale, rappresentanti della politica, i giovani (sempre più al centro dell’attenzione), chi si batte per la sicurezza stradale dopo aver pagato di persona irresponsabilità altrui e i manager alla guida di Case auto e dell’indotto, i quali faranno toccare con mano i risultati ottenuti dalla ricerca e già disponibili sui veicoli. E quelli che caratterizzerano la mobilità di domani e dopodomani. Sarà un confronto a 360 gradi che, nel rispetto della tradizione di #FORUMAutoMotive, porterà a proposte costruttive per il bene di tutti.

Sarà anche consegnato il prestigioso premio internazionale «Dekra Road Safety Award». A ritirarlo, il prefetto Roberto Sgalla, ex direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato.

 

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