Ford ST, la sportiva della famiglia

di Piero Evangelisti

Ford Focus non è soltanto un modello di auto, ma un vero e proprio brand, al pari di Fiesta, nella grande famiglia dell’Ovale Blu, una gamma di vetture che rispecchia diverse anime per soddisfare le più svariate richieste dei clienti nella fascia delle medie-compatte europee. Al top della gamma Focus c’è adesso la ST, sigla che identifica le Sport Technolgies della divisione Ford Performance, quella che, tanto per rendere l’idea, si occupa anche della Ford GT. E’ quindi naturale che molte delle doti sportive della icona siano state trasferite sulla Focus ST, come è già successo per Fiesta ST, il grintoso pick-up F-150 Raptor e per la muscle car Mustang. L’estrema sintesi delle prestazioni di Focus ST è racchiusa in due dati: 280 cv di potenza massima (30 cv in più rispetto alla precedente St) e accelerazione da 0 a 100 kmh in 5,7 secondi.

Presto anche diesel

I dati che abbiamo riportato si riferiscono alla Focus ST equipaggiata del propulsore più potente, un quattro cilindri 2.3 EcoBoost Twin Scroll, ma l’anima sportiva di Focus può essere scatenata, riducendo sensibilmente i consumi, anche con il due litri diesel EcoBlue da 190 cv. Al momento i due motori sono abbinati a un cambio manuale (chi sceglie questo tipo di auto ama ancora smanettare) a sei marce, ma nel corso dell’anno arriverà anche una trasmissione automatica a otto rapporti per la EcoBoost. La nuova Focus ST da 280 cv, spiegano in Ford, è in grado di eguagliare le prestazioni della leggendaria Focus RS, e questo grazie alla tecnologia Twin Scroll che sdoppia l’effetto del turbocompressore in due canali, uno per ogni coppia di cilindri (1 e 4, 2 e 3).

Con questo sistema la risposta del propulsore, che vanta una bella coppia di 420 Nm, assicura in ogni momento una risposta immediata. L’esperienza di guida al volante di Focus St è inoltre migliorata grazie al Differenziale elettronico a slittamento limitato e alla tecnologia Continuous Controlled Damping che monitora le sospensioni ogni 2 millisecondi adeguandole in tempo reale alle condizioni di marcia in funzione della modalità di guida impostata. 

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *