Ford Focus: evoluzione di un best seller

di Piero Evangelisti

Ci sono modelli che hanno già scritto la storia dell’automobile moderna e continuano a evolversi per conservare il loro ruolo da protagoniste, aggiornandosi nelle forme e, soprattutto, nei contenuti tecnologici, un processo innovativo che va a rafforzare l’immagine decisamente affermata di un modello. Come, ad esempio, Ford Focus. “Ford Focus rappresenta una storia di successo che dura da oltre 20 anni, con un fascino da sempre basato su un design accattivante e performance di guida da prima classe” ha affermato Roelant de Waard, General Manager, Passenger Vehicles, Ford of Europe. “Con il Sync 4 di nuova generazione che consente la navigazione connessa attraverso lo schermo più grande del segmento, i nuovi clienti Focus potranno godere di un’esperienza digitale migliorata che si adatta perfettamente alle loro esigenze”.

Con la rinnovata Focus si apre un nuovo capitolo della filosofia del human-centric design di Ford che aumenta la sicurezza e garantisce esterni più audaci, con uno stile più caratteristico declinato per le varianti ST-Line e Active. Ogni versione si distingue per elementi stilistici unici, capaci di sottolineare la personalità di ciascuna versione, con la possibilità di disporre di un pacchetto X che eleva il livello di specificità di ognuna e, sulla versione Active, di avere in dotazione il pacchetto Vignale che offre il massimo del lusso e caratteristiche di design ancora più esclusive.

L’ibrido incontra l’automatico

Le tecnologie avanzate di assistenza alla guida introdotte per la prima volta su Focus includono il Blind Spot Assist, che monitora l’angolo cieco del conducente per i veicoli che si avvicinano da dietro e può controsterzare automaticamente, impedendo al guidatore di effettuare una manovra di cambio corsia nel caso in cui venga rilevata una potenziale collisione. Per la prima volta, la trasmissione automatica è disponibile anche sui propulsori ibridi EcoBoost Hybrid da 48 V (con potenze fino a 155 cv, oltre che per le motorizzazioni Diesel)

Il cambio automatico Powershift a doppia frizione e sette rapporti rende la guida più fluida, in particolare nei contesti urbani, in condizioni di traffico, integrando le prestazioni del motore ibrido, per un divertimento di guida assicurato. Disponibile da subito è anche la versione cattiva St (berlina e station wagon) equipaggiata del 2.3 litri da 280 cv.

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