Ford: Fluffy, in fabbrica un robot-tuttofare
Questi robot a quattro zampe, simili a cuccioli di cani, possono sedersi, stringere la mano e persino rotolare. Possono anche eseguire scansioni a 360°, inclinarsi a 30° e salire scale per ore, senza stancarsi. Hanno queste caratteristiche e capacità perché sono robot a quattro zampe con la mobilità simile a quella di un cane, dal peso di circa 30 kg (70 pound). Fanno parte di una sperimentazione Ford progettata per risparmiare tempo, ridurre i costi e aumentare l’efficienza nelle aree di produzione dell’Ovale Blu.
Fluffy, il nome dato dall’handler del robot Paula Wiebelhaus, è uno dei due modelli che Ford sta noleggiando da Boston Dynamics, un’azienda di robotica altamente specializzata. (L’altro robot si chiama Spot come il nome reale del prodotto). I robot, che Ford sta sperimentando presso il Van Dyke Transmission Plant, sono di colore giallo brillante e facilmente riconoscibili. Dotati di cinque telecamere, possono viaggiare fino a 4.8 km/h e sono dotati di una batteria della durata di quasi due ore. I robot saranno utilizzati per scansionare gli spazi dell’impianto e assistere gli ingegneri Ford nell’aggiornamento del Computer Aided Design di riferimento che viene utilizzato quando si riorganizzano i layout degli stabilimenti.
Il vecchio metodo era molto costoso: scansionare una struttura costava quasi 300.000 dollari. Se questo progetto pilota funzionerà, il team di produzione di Ford potrà scansionare tutti i suoi impianti a costi molto ridotti. Infatti, queste tecnologie innovative aiutano a ottimizzare le risorse e riorganizzare le strutture più velocemente, contribuendo a portare prima i nuovi veicoli sul mercato.
I robot hanno tre andature operative: modalità camminata, una per i piani inclinati e una a velocità speciale per affrontare le scale. Possono cambiare posizione e rannicchiarsi facilmente, il che consente loro di essere utilizzati all’interno dell’impianto, anche nelle aree più difficili da raggiungere. Sono in grado di gestire scenari difficili, dalle grate ai gradini, fino a pendenze di 30°. Se cadono, possono rialzarsi da soli. Mantengono una distanza sicura e stabilita dagli oggetti per evitare collisioni.
A volte, Fluffy si siede sulle sue cosce e si appoggia sul retro di un piccolo robot a guida autonoma, noto informalmente come Scouter. Scouter si muove uniformemente per i corridoi dello stabilimento, consentendo a Fluffy di conservare la carica della batteria fino al momento di mettersi al lavoro. Scouter può spostarsi autonomamente nelle strutture durante la scansione e l’acquisizione di riferimenti in 3D, per generare una versione CAD della struttura. Se un’area è troppo stretta per Scouter, Fluffy è pronto in suo soccorso.