di Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl
Il governo finalmente ha pensato di istituire un fondo articolato dedicato all’industria dell’automotive, che sia non solo funzionale al ripristino degli incentivi, ma soprattutto che riguardi e sostenga nel tempo una politica industriale di settore che punti alla riqualificazione dell’industria e del lavoro.
Uno strumento ad ampio spettro che da tempo, come sindacato dei metalmeccanici, stiamo ponendo e che sta al centro della proposta fatta recentemente insieme a Federmeccanica. Ma le risorse che vengono messe sul fondo hanno bisogno di essere incrementate rapidamente anche finalizzando quelle in campo del PNRR e dei fondi europei, perché a oggi, se così restassero, sarebbero appena necessarie per l’anno in corso a
sostenere gli indispensabili incentivi per l’acquisto di auto a più basse emissioni.
È quindi un primo passo. A tal fine rinnoviamo la richiesta al presidente Draghi di una sollecita convocazione delle parti sociali, al fine di condividere ulteriori misure indispensabili per rendere sostenibile la transizione della mobilità.