Focus Anfia 2020: autocarri, bus, furgoni e… pandemia

Anche quest’anno Anfia propone il suo Focus di approfondimento realizzato dall’Area Studi e Statistiche relativo al mercato 2020 dei veicoli commerciali leggeri e industriali, in Ue-Efta-Uk e in Italia. Nel 2020, la pandemia da Covid-19 ha segnato notevolmente anche il mercato europeo dei veicoli commerciali, leggeri e pesanti, e soprattutto, a causa delle misure restrittive imposte agli spostamenti di persone, degli autobus.

Nell’intero 2020, il mercato dei veicoli commerciali leggeri dell’Unione europea allargata all’Efta e al Regno Unito è diminuito del 18% rispetto al 2019, registrando 1,79 milioni di nuove immatricolazioni. Nonostante i risultati positivi nei mesi di settembre (+18%), ottobre (+2%) e novembre (+1%), l’impatto della pandemia nel primo semestre ha continuato a pesare sulla performance dell’intero anno.

Il mercato degli autocarri con ptt (massa a pieno carico) superiore a 3.500 kg ha registrato circa 300mila nuovi veicoli (-27% sul 2019), il segmento degli autocarri con peso compreso tra 3.501 e 15.999 kg registra un calo del 20%, con oltre 63mila nuove immatricolazioni ed il segmento degli autocarri pesanti con ptt uguale o superiore a 16.000 kg registra oltre 233 mila vendite (-28%). Tutte le categorie di veicoli hanno registrato, rispetto al 2019, un andamento molto negativo, malgrado il miglioramento delle performance nel secondo semestre.
Il mercato Ue-Efta-Uk degli autobus con ptt > 3500 kg, nel 2020, si riduce del 23% con 35,8mila nuove immatricolazioni.

Il Focus riporta l’andamento, nel 2019, della produzione e del mercato dei veicoli commerciali leggeri, degli autocarri medi-pesanti, dei rimorchi e semirimorchi e degli autobus. I dati sono analizzati secondo le caratteristiche dei veicoli (alimentazione, fasce di peso, segmenti, macro-ripartizione geografica). Completano il focus la sintesi delle misure di interesse per l’industria nazionale dei veicoli adibiti al trasporto delle merci e per le aziende di autotrasporto e delle proposte di ANFIA a sostegno del settore.

Nel 2020, le misure messe in atto per il contenimento della pandemia hanno generato uno shock sull’economia Italiana, con un crollo senza precedenti della domanda e della produzione nel primo semestre, difficilmente recuperabile nel secondo, investito dalla cosiddetta “seconda ondata” del virus. Inevitabilmente, anche il settore produttivo dei veicoli industriali ha risentito in maniera pesante degli effetti dell’emergenza Covid-19. Il Focus completo su www.anfia.it.

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