Fleet Motor Day 2020: primo evento della ripartenza con flotte in pista
Il Fleet Motor Day 2020 è stato a suo modo un evento storico. Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza le vetture delle flotte aziendali sono tornate a correre in pista, a Vallelunga.
Le flotte
Presentato lo studio “Le Flotte non si sono fermate”. La nuova situazione ha infatti contribuito a definire una nuova normalità: meno trasferte per i dipendenti, proroghe dei contratti di noleggio in essere piuttosto che rinnovi dei veicoli in flotta, adozione di soluzioni di micromobilità, sanificazione e igienizzazione dei veicoli, smart working destinato a proseguire anche nei prossimi mesi.
Numeri
Significativa la partecipazione all’evento, pur nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale: un totale di 793 partecipanti nella due giorni, di cui 249 fleet e mobility manager in pista, 27 brand automobilistici protagonisti con 30 novità e anteprime, 19 tra noleggiatori e aziende della filiera, 937 test drive effettuati.
Qualcosa è cambiato
Oltre 8 fleet manager su 10 segnalano che dopo la ripartenza post lock-down qualcosa è cambiato nella gestione della flotta della propria azienda. Per il 53% la gestione è cambiata solo in parte, mentre per un terzo del campione il mutamento è stato più significativo. Ma cosa è mutato? La stragrande maggioranza degli intervistati (84%) dichiara che oggi i dipendenti fanno meno ricorso a trasferte e gli spostamenti sono ridotti al minimo, mentre il restante 16% afferma che è aumentato l’utilizzo dei veicoli negli spostamenti urbani e/o limitrofi, a scapito dei mezzi pubblici.
Elettrificazione e micromobilità
La pandemia ha in qualche modo inciso sul processo di elettrificazione in atto anche nelle flotte delle imprese italiane? Alla prova dei fatti sembrerebbe proprio di no. Il 12% degli intervistati dichiara di aver aumentato il numero degli EV nel parco e il 22% afferma di aver accresciuto la flotta di veicoli ibridi. Quasi nessuno ha scelto di ridurne l’incidenza sul parco. Dunque, il trend elettrico/ibrido è vivo più che mai, affiancato però da un altro fenomeno “figlio” del COVID: la micromobilità. Il 16% dei Fleet Manager dice di aver già adottato soluzioni di micromobilità, soprattutto monopattini e scooter (42% del totale micromobilità), più gettonati rispetto alle biciclette. Un’alternativa di mobilità individuale che spesso va sostituire l’uso dei mezzi pubblici, percepito come maggiormente a rischio di possibile contagio.