Ferrari vince, ma in Piazza Affari
Chiusura più che positiva nel primo anno di quotazioni in Piazza Affari per la Ferrari. I titoli del Cavallino rampante hanno infatti registrato un rialzo di poco meno di 30 punti percentuali partendo dai 43 euro della prima quotazione, avvenuta il 4 gennaio, per arrivare ai 55,7 euro attuali. Eppure i possessori del titolo dell’azienda di Maranello hanno dovuto mantenere i nervi saldi perché i primi due mesi del 2016, caratterizzati dai timori di una rallentamento brusco della crescita della Cina, avevano trascinato in profondo rosso i listini azionari delle principali piazze finanziarie facendo precipitare a metà febbraio anche i titoli Ferrari fino a 27,9 euro per azione (-35% rispetto alla prima quotazione). Da allora, però, un recupero che ne ha consolidato le quotazioni a 35 euro fino a luglio per poi innestare la marcia superiore che ha spinto il titolo in rapida progressione fino agli attuali valori. Ma ora gli analisti sono piuttosto cauti. Per la maggioranza degli esperti di settore, il titolo Ferrari ha raggiunto il valore corretto (stimato in 55,3 euro per azione): gli analisti più ottimisti ipotizzano un prezzo obiettivo di 67,8 euro (+22% rispetto agli attuali valori di Borsa) mentre i più pessimisti sul titolo indicano il prezzo obiettivo a 33 euro (-41%).
Ennio Montagnani