Ferrari: tamponi rapidi per accelerare lo screening
Ferrari rafforza le azioni di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19 offrendo ai dipendenti la possibilità di effettuare dei tamponi rapidi. Si tratta della prima iniziativa sperimentale di screening autorizzata dalla Regione Emilia-Romagna con questa tipologia di tamponi, che saranno effettuati su base volontaria da personale medico e con la supervisione del dottor Maurilio Missere, medico competente coordinatore di Ferrari nonché direttore sanitario del programma “Back on Track”.
L’iniziativa prosegue il percorso avviato nei mesi scorsi dalla società per la protezione dell’ambiente di lavoro, che fino a oggi ha previsto il ricorso ai test sierologici per la prima fase di screening. Il prelievo tramite tamponi rapidi, detti anche antigenici, presenta il vantaggio di consentire un contact tracing più tempestivo: non è necessario infatti inviare i campioni a un laboratorio, ma è sufficiente inserirli in un apposito kit diagnostico per ricevere un esito entro alcuni minuti. I tamponi antigenici possono quindi diventare un efficace strumento di sorveglianza epidemiologica, consentendo una prima, rapida scrematura nell’identificazione dei contagi, a cui far seguire un ulteriore tampone molecolare nei casi dubbi o critici. La possibilità di effettuare questo tipo di screening periodico sarà di grande aiuto per tutelare ulteriormente il luogo di lavoro, soprattutto durante la stagione invernale in cui le infezioni da Covid-19 tenderanno a confondersi con il raffreddore o l’influenza.
Ferrari estenderà anche questo servizio ai familiari dei dipendenti e ai fornitori presenti nelle sedi di Maranello e Modena. La società inoltre condividerà, come sempre, i risultati della sperimentazione con la Regione Emilia-Romagna, mettendo a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la protezione della salute dei lavoratori.