Ferrari si fa il regalo per 70 anni: ecco a Ginevra la 812 Superfast
di Piero Evangelisti
Al Salone di Ginevra, all’inizio di marzo, debutterà la Ferrari più potente della storia del Cavallino Rampante, la 812 Superfast: il numero otto sta a indicare gli 800 cv, mentre il 12 il numero dei cilindri del 6.5 litri aspirato di Maranello. In tempi di downsizing e di ricerca spasmodica per contenere consumi ed emissioni le nostre supercar viaggiano verso record che vengono continuamente battuti. Gli 800 cv si raggiungono a un regime di 8.500 giri/minuto, mentre la straordinaria coppia di 718 Nm si ottiene a 7.000 g/min (l’80% è pronto a 3.500 giri). Tanta esuberanza è racchiusa in una carrozzeria quasi compatta, lunga appena 4,66 metri, disegnata, o forse sarebbe meglio dire scolpita, dai designer di Maranello guidati da Flavio Manzoni, una forma sicuramente influenzata dall’aerodinamica, ma che conserva un’innegabile personalità, quella di tutte le Ferrari. Non ci sono ormai più neanche in Germania quelle autostrade dove per centinaia di chilometri si poteva viaggiare senza limiti di velocità, e quindi le prestazioni top della 812 Superfast sono verificabili in pista (come fanno tanti americani proprietari di Ferrari): 340 km7h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 in 2,9 secondi, un tempo che significa trovarsi ai 200 orari senza nemmeno accorgersene. Per la livrea di lancio è stato scelto il colore Rosso Settanta, una nuance particolare realizzata per i 70 anni della Ferrari che ricorrono quest’anno. Chiedersi quanto costerà e quando arriverà è superfluo, perché basta l’annuncio dell’arrivo di un’auto come questa per far sì che la produzione di un paio d’anni venga venduta in pochi giorni, a scatola chiusa.