Ferrari Portofino, binomio da sogno
di Piero Evangelisti
Ferrari e Portofino rappresentano, ovviamente nei rispettivi campi, due simboli dell’Italia, sintetizzandone i tanti valori. Adesso questi due “brand” si fondono nella Ferrari Portofino che in questi giorni è offerta per le impressioni di guida alla stampa di tutto il mondo.
Il Cavallino per tutti i giorni
La nuova Gran Turismo di Maranello, che va rimpiazzare la California T, ha una splendida carrozzeria che in 14 secondi si trasforma da Berlinetta a Cabriolet aprendo la capote retrattile a scomparsa. Lunga 4,59 metri, Portofino si presenta con una larghezza di 1,94, un valore che ne evidenzia la prestanza sottolineata da un disegno molto personale. Quando si parla di Ferrari l’attesa è di sapere tutto del motore che su questa Gran Turismo è un V8 (3.855 cc), sovralimentato turbo, che sviluppa una potenza massima di 600 cv (la coppia massima è di 760 Nm da 3.000 g/min) ed è abbinato a un cambio a doppia frizione a sette rapporti. È una potenza comunque tranquillamente gestibile nel traffico quotidiano per chi, avendo 196.000 euro a disposizione, è disposto ad attendere circa un anno per mettersi al volante.