Ferrari: la gamma più bella e innovativa di sempre
di John Elkann, presidente di Ferrari
Vorrei iniziare a ringraziare tutti i miei colleghi in Ferrari per i notevoli risultati nel 2020, a testimonianza della forza del nostro modello di business e della resilienza del nostro core business. In effetti, nel 2020 abbiamo superato le indicazioni per l’intero anno su tutte le metriche. Questi risultati sono stati raggiunti, tenendo conto degli impatti di Covid-19 su tutte le nostre attività. Questo scenario ci ha dato l’opportunità di saperne di più sui nostri punti di forza e di debolezza, che ci ha permesso di rafforzare ulteriormente la nostra azienda per il futuro. Il 2020 è stato anche caratterizzato dal successo della presentazione digitale delle Ferrari Portofino M, SF90 Spider e 488 GT Modificata. Oggi abbiamo la gamma di prodotti più bella, innovativa e più ampia della nostra storia.
Vorrei sottolineare alcuni dei nostri risultati di cui siamo particolarmente orgogliosi. “Back on Track”, il programma Ferrari per salvaguardare la salute dei nostri dipendenti in un ambiente protetto dal Covid-19, diventato un riferimento in Italia e nel mondo. Siamo stati la prima azienda italiana che ha adottato la stessa retribuzione tra donne e uomini per ruoli e lavori equivalenti, a testimonianza del nostro impegno a creare un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato. E poi la responsabilità sociale: il lancio con i nostri clienti di una raccolta fondi, unendo tutte le donazioni per supportare il personale medico e il sistema sanitario della nostra comunità a Maranello e dintorni.
Infine, durante le sette settimane di chiusura della fabbrica, non abbiamo utilizzato alcun programma di aiuti di Stato e abbiamo continuato a pagare gli stipendi interi di tutti i nostri dipendenti. Il 2020 è stato anche un anno di festa. I nostri 1.000 Gran Premi, il numero più alto mai raggiunto in Formula 1; le nostre vittorie nella stagione delle gare GT e abbiamo raggiunto oltre 2,5 milioni di visitatori nella nostra serie di eSport. Ma i nostri risultati della Formula 1 del 2020 ci hanno ricordato che un grande passato non equivale a un grande presente o futuro. Questa dolorosa realtà, sia per noi stessi sia per i nostri tifosi, è quella da cui dobbiamo ripartire con umiltà, concentrandoci su ciò che ci renderà competitivi e alla fine porterà alla vittoria. Mentre entriamo nel 2021, continuiamo a lavorare sul nostro piano di prodotto per questo entusiasmante decennio a venire, adattandolo a un ambiente in rapida evoluzione.
Il nostro viaggio verso la neutralità del carbonio fornirà un quadro più ampio per il nostro futuro. Stiamo lavorando a un piano chiaro, inclusa la Formula 1, per diventare carbon neutral attraverso azioni intraprese direttamente e indirettamente entro questo decennio. Siamo ottimisti riguardo alle opportunità che ci attendono e non vediamo l’ora di condividere e discutere il futuro della Ferrari per questo decennio al nostro Capital Markets Day nella prima metà del 2022.
Ora, lasciatemi parlare della successione del Ceo. Abbiamo istituito come consiglio, un comitato di ricerca, che è responsabile di un processo per identificare il successore di Louis Carey Camilleri. E vogliamo prenderci il tempo necessario per trovare il miglior Ceo possibile per la nostra azienda. In questa nota, vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento a Louis, per il suo impegno personale, come nostro Ceo dal 2018 e come membro del nostro consiglio dal 2015. La sua passione per la Ferrari è ed è stata infinita. Sotto la sua guida, l’azienda ha ulteriormente consolidato la sua posizione come una delle più grandi del mondo. Louis ha costruito un team di leadership che sta continuando a spingere la nostra azienda in avanti, come dimostrano i risultati, e per il quale sono personalmente grato a lui e a tutti i miei colleghi alla Ferrari.