Ferrari, esclusività in pista: il programma XX
Da quindici anni i Programmi XX permettono, a un ristretto numero di clienti, di essere protagonisti di esperienze memorabili, dentro e fuori la pista. Lanciati nel 2005, questi eventi portano in pista, in eventi privati, vetture estreme e speciali, gestite dagli ingegneri di Maranello che, attraverso una continua raccolta di dati, preparano il terreno per lo sviluppo di soluzioni che poi saranno implementate sulle Rosse di serie.
Un programma altamente esclusivo che, nel corso degli anni, ha assistito a numerosi tentativi di imitazione, sebbene il successo e la popolarità delle attività di Ferrari non abbia eguali. Il calendario della stagione, nonostante una lunga pausa durante il lockdown, ha visto i partecipanti impegnati negli Stati Uniti, a Road Atlanta, e al Cota (Austin, in Texas), prima di tornare in Europa, dove il programma ha visitato Barcellona, il Mugello, Spa-Francorchamps (Belgio) e il Paul Ricard di Le Castellet, in Francia.
Cesare Gasparri Zezza ha intervistato Filippo Petrucci, direttore Tecnico del Programma XX. Pensate che sia il programma più esclusivo di Ferrari? Si? Vi sbagliate, c’è ancora uno step.