Federpneus, gommisti a scuola di motori ibridi ed elettrici 

La commissione tecnica di Federpneus insieme con Antares Corporation Srl, società che fornisce corsi di formazione nel settore automotive, vetture e trucks, ha organizzato dal 15 al 18 settembre scorsi due corsi di formazione rivolti ai gommisti per l’ottenimento della qualifica Pes (persona esperta) e Pav (persona avvertita). Tema: motori ibribi ed elettrici.

I corsi di Federpneus

I corsi, svoltisi presso la sede della Federpneus ad Anzola dell’Emilia (Bo), hanno visto la partecipazione complessiva di 30 gommisti associati a Federpneus. I partecipanti, divisi in due gruppi da 15 persone per il rispetto delle regole anti Covid-19, hanno svolto, in giorni differenti, sia una lezione teorica in aula sulla composizione e il funzionamento dei motori elettrici che un intervento di manutenzione su di un veicolo ibrido. In quest’ultimo caso ai gommisti è stata mostrata la procedura per il disarmo del sistema di elettrificazione del veicolo così da poter intervenire in sicurezza. Alla fine del corso i partecipanti hanno sostenuto un test per l’ottenimento della qualifica Pes e Pav.

Dichiarazioni

“Chi vuole continuare a operare nel nostro settore deve aggiornare le proprie competenze. È per questo che come Federpneus predisponiamo dei corsi per i nostri associati mirati su quelle che sono le novità che stanno interessando il settore automotive: penso alla calibrazione degli Adas, ai sistemi informatici di bordo e da ultimo ai motori elettrici”. Così ha commentato Gabriele Lazzarini, coordinatore della commissione tecnica Federpneus.

Motori ibridi ed elettrici

“Nei veicoli ibridi, ibridi plug-in ed elettrici la tensione di alimentazione dei motori elettrici, come quella delle batterie e di parte della componentistica di bordo può arrivare a valori di centinaia di volt. Questo espone chi compie operazioni di riparazione e manutenzione a un rischio molto elevato. È fondamentale conoscere sia come va disarmato il sistema sia quali dispositivi di sicurezza usare”. Lo spiega Flavio Cardarelli, project & services manager di Antares Corporation Srl.

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