Faw, cinesi scatenati: dopo de Silva, preso Felisa (ex Ferrari)
I cinesi all’attacco dell’Italia. Oltre a puntare ai suoi “gioielli”, come Iveco per i camion, eccoli anche caccia degli uomini migliori nell’automotive. Faw, che con la sua voglia di camion ha irritato sia governo sia sindacati, e chiuso le trattative (ufficialmente non c’era l’intesa sul prezzo) con Cnh Industrial per acquisire Iveco, dopo essersi assicurata un pezzo da 90 nel design come Walter de Silva, già all’opera con la sua hypercar Honhqi S9 al Salone di Shanghai, ecco ora unire l’ingaggio dell’ingegner Amedeo Felisa, storico ex ad di Ferrari, dove ha lavorato per 26 anni e da 40 immerso nel mondo automotive.
Due autentici campioni a cui sarà affidato buona parte del successo dell’investimento di 1 miliardo nella Motor Valley per la creazione, in joint venture con Silk Ev, di una base che sfornerà, a due passi da Maranello (Ferrari), Sant’Agata Bolognese (Automobili Lamborghini) e Modena (Maserati), supercar elettriche.
L’arrivo di Faw-Silk nella Motor Valley non è da sottovalutare: da qui (Modena? Bologna? a metà strada tra le due città?) partirà, infatti, l’attacco al mercato europeo con il valore aggiunto di know how ed esperienza garantiti da Felisa e de Silva, insieme al valore unico dell’indotto.
Dunque, il “made in Italy” a 360 gradi farà da leva a Faw per sfondare sui mercati occidentali con le sue supercar elettriche per ricchi firmate de Silva e Felisa, per la supervisione tecnica. E siamo solo all’inizio,
Los comentarios y razonamientos de pesimismo tipico del perdedor perezoso, da verguenza ajena.
Si alguien le hace una oferta atrayente a los señores Felisa y De Silva, y no se la puede vivir como desgracia nacional, lo normal es que los otros empresarios empiezen a mejorar remuneración y condiciones laborales, para que no se vean tentados a irse si los quieren conservar.