di Roberta Pasero
Il rombo dei motori che non c’è. È l’unica nota stonata del volume «F1 Heroes. Campioni e leggende nelle foto di Motorsport Images». Però la potenza di certe fotografie riesce persino a far immaginare i suoni, le voci. E a far sentire la musica delle emozioni. Capita così sfogliando le pagine di questo libro, selezionate dal fotografo Ercole Colombo e raccontate dal giornalista Giorgio Terruzzi (introduzione di Stefano Domenicali, presidente e Ceo della F1, Skira editore), una raccolta di scatti da collezione dell’agenzia Motorsport Image, il più grande archivio fotografico con oltre 28 milioni di immagini di motorsport, dal 1895 a oggi. Fotografie che raccontano non soltanto 70 anni di Formula 1, ma un lungo viaggio a colori e in bianco e nero, di passione, sguardi, emozioni, assi del volante, vittorie e sconfitte, verso un unico traguardo
Di attimi entrati comunque nella storia e rimasti lì per sempre. Una galleria di immagini suddivise per decenni, scattate sui circuiti e nei backstage, tra piloti, tecnici, spettatori, dal primo Gran premio vinto da Nino Farina, in Gran Bretagna, nel 1950 sotto lo sguardo di re Giorgio e della figlia, la regina Elisabetta, a quello che vide sul podio Manuel Fangio nel 1951, in Spagna; da Alberto Ascari immortalato mentre festeggia con una birra la vittoria a Silverstone nel 1952, a Colin Chapman, a cavalcioni sulla Lotus 25 di Jim Clark a Monza nel 1963; da Niki Lauda, Clay Regazzoni e il team Ferrari in posa con la 312T nel 1975, a Romain Grosjean che fugge tra le fiamme durante il gran premio del Bahrain, due anni fa. E poi altri campioni, altre leggende, Villeneuve, Senna, Prost, Schumacher.
Impossibile scriverli tutti. Impossibile fermare questi cuori in corsa in un’eterna fuga per la vittoria.