Silvia Nicolis, in sella a una vespa

#EXHIBITIONVESPA: un’estate di successo per il compleanno dell’Icona

di Silvia Nicolis (presidente Museo Nicolis)

 

Un’esperienza indimenticabile, frizzante e a tutto sprint con Vespa, icona del made in Italy. Grazie alla collaborazione con il Registro Storico Vespa e con il Vespa Club d’Italia, la scorsa estate abbiamo ospitato 70 modelli: l’intera storia di Vespa in 70 anni.  Il motivo che mi ha spinto a voler fortemente organizzare e ospitare questa mostra è perché Vespa è un simbolo di libertà, il veicolo che ha saputo esprimere il cambiamento, generazione dopo generazione, è stato il mezzo giusto per portare un messaggio di novità alla portata di tutti.

La storia, il mito

La Vespa, disegnata da Corradino d’Ascanio e lanciata sul mercato dalla Piaggio nel 1946, è divenuta una delle icone più riconoscibili della creatività italiana. Al pari della pizza e della Fiat 500 è un simbolo, oltre che un veicolo; ogni Vespa incrociata per strada è un ricordo lungo 70 anni: dal miracolo economico alla liberazione dei costumi; è una citazione tratta da decine di film; è l’anello di congiunzione più popolare e concreto tra le persone giovani e la cultura del passato.

Da sempre simbolo del Made in Italy

Dici Vespa e dici Italia. In tutto il mondo: dal MoMa di New York alla Triennale di Milano. Pochi prodotti del made in Italy raccolgono tanti significati: culturali, sociali, affettivi.

La Vespa è stata un’occasione per coinvolgere i visitatori per chiedere loro  raccontateci  la loro Vespa e, con essa, la loro gioventù, la loro storia e, sullo sfondo, la storia della società. 

I musei nascono come collezioni private e camere delle meraviglie nel Rinascimento e diventano, dall’era napoleonica, i depositari pubblici del sapere ufficiale. C’è un progresso in questa evoluzione, perché allarga inesorabilmente la possibilità di accesso. Ora è il momento di cambiare ancora. E sta succedendo.  In Italia, in Europa, negli Stati Uniti, non è più il tempo della cultura dall’alto, ma del sapere che unisce e si costruisce assieme.

Il ruolo di un museo 

Credo fortemente che siano le persone il cuore della memoria. Un museo non può esporre solo oggetti, ma il significato che quegli oggetti hanno nella storia personale dei visitatori. Perché arte, cultura, tecnica fanno parte della storia di ogni individuo nato nel suo tempo. E le storie di ogni individuo entrano a far parte del patrimonio museale, cioè quello di tutti.

 

Immagini dell’esposizione

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