Employerland: a caccia di neolaureati
Il Coronavirus sta risalendo in tutto l’Occidente e anche se la ripresa economica sta rallentando la sua corsa, le imprese sono pronte a investire in giovani talenti, figure fondamentali per il ricambio generazionale. Da qui nasce l’idea di Gabriele Lizzani, fondatore di Employerland, di non fermare, per colpa del Covid-19, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Le aziende sono infatti alla costante ricerca di un ricambio generazionale qualificato e, proprio per questo motivo, Employerland ha organizzato dal 4 al 5 novembre scorsi una nuova edizione di “Digital Talent Fair”, la fiera più qualificata dell’online. «”Digital Talent Fair” è una manifestazione tutta virtuale che ha da subito riscosso l’interesse di grandi aziende e ha migliorato sempre di più la propria offerta. Questo è un meccanismo per fare formazione, ma soprattutto per avvicinare i giovani talenti al mondo produttivo. Vi hanno partecipato: Cassa Depositi e Prestiti, Fineco, Lamborghini, Snam, Terna e molte altre aziende».
Pierluigi Bonora ne ha voluto sapere di più e, per questo motivo, ha rivolto alcune domande a Gabriele Lizzani, fondatore di Employerland.