Emissioni di CO2 dei camion, sì Ue alle nuove regole
Il primo regolamento Ue sulla riduzione delle emissioni di CO2 per camion e autocarri è stato approvato in via definitiva.
La nuova legislazione, concordata in via informale con i ministri Ue a febbraio, è stata adottata con 474 voti favorevoli, 47 contrari e 11 astensioni. Nel testo viene stabilito che le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, quali camion e autocarri, dovranno essere ridotte del 30% entro il 2030, con un obiettivo intermedio di riduzione del 15% entro il 2025, rispetto ai valori emessi nel 2019.
Sempre entro il 2025, i costruttori dovranno garantire che almeno il 2% della quota di mercato delle vendite di veicoli nuovi sia costituito da veicoli a basse o a zero emissioni, al fine di contrastare il costante aumento delle emissioni del traffico stradale, di cui circa un quarto è dovuto ai veicoli pesanti. Inoltre, in linea con l’accordo di Parigi, la Commissione europea dovrà proporre nel 2022 nuovi obiettivi per il periodo successivo al 2030.
Il relatore “verde” Bas Eickhout: “È un grande successo che l’Ue si attivi per la prima volta sulle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Il regolamento contribuirà a ridurre l’inquinamento sulle nostre strade e a migliorare la qualità dell’aria. Il futuro degli autocarri più puliti sarà guidato dall’innovazione. Questa legislazione dovrebbe pertanto incoraggiare l’industria a stimolare il cambiamento e i progressi tecnologici”. Il Consiglio europeo dovrà comunque approvare formalmente il testo prima che possa entrare in vigore.
Secondo Bruxelles, i veicoli pesanti sono responsabili del 27% delle emissioni di CO2 del trasporto su strada e di quasi il 5% delle emissioni di gas serra dell’UE (dati del 2016). Dal 1990 le emissioni dei veicoli pesanti sono aumentate del 25%, soprattutto a causa dell’aumento del traffico merci su strada. Si prevede che tali emissioni aumenteranno ulteriormente se non saranno adottate e applicate nuove politiche.