Ecorally 2017, motori “green” a confronto
In Italia circolano 3.249.122 autovetture alimentate grazie a propulsioni e carburanti alternativi. Di queste 2.211.368 (5,84%) sono a doppia alimentazione benzina – Gpl, 911.246 (2,41) a doppia alimentazione benzina – metano, 117.433 (0,31%) sono ibride benzina, 5.743 (0,02%) elettriche e infine 3.332 (0,01%) ibride gasolio.
Tutte insieme rappresentano l’8,58% del circolante, che è pari a 37.876.138 unità. In crescita, rispetto al 2016, quando su un circolante autovetture di 37.351.233 di unità, quelle alternative valevano l’8,33%.
I dati, di fonte Aci e aggiornati al 31 dicembre 2016, sono stati diffusi dal Centro Studi del Consorzio Ecogas in vista del 12° Ecorally San Marino, gara di regolarità riservata alle propulsioni alternative nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere tecnologie e vantaggi della mobilità ecocompatibile.
Dal 16 al 17 settembre
Rigorosamente all’insegna della neutralità tecnologica, la manifestazione si svolge quest’anno il 16 e il 17 settembre su un percorso di oltre 300 chilometri con partenza da San Marino, tappe a Sansepolcro e Arezzo e ritorno.
Tutti possono partecipare, purché a bordo di un mezzo ecologico. I combustibili alternativi ammessi sono quelli contenuti nella direttiva Dafi, recentemente recepita anche in Italia, per la realizzazione di una infrastruttura che ne consenta la diffusione con l’obiettivo di “ridurre al minimo la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti“.
Mezzi bifuel benzina/GPL e benzina/metano, diesel/gas, ibride elettriche, a biocarburanti gareggiano nel 12° Ecorally, mentre le elettriche e idrogeno (fuell cell) saranno impegnate nel 1° E-Rally F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobile), valevoli rispettivamente per i campionati italiano e internazionale dedicati alle energie alternative. Accanto a queste due gare si svolge come di consueto anche l’Ecorally Press, in collaborazione con Consorzio Ecogas e Assogasliquidi Federchimica, partner tecnici Energas, My En e Zetagas. Giunto alla nona edizione, vede gareggiare equipaggi composti da giornalisti e operatori dell’informazione. Nell’ambito del Press viene assegnato anche il Trofeo Nello Rosi, in collaborazione con Unione Gas Auto ed Ecomobile, in memoria dell’inventore della pistola usata ancora oggi per i rifornimenti di GPL.
Isrizioni aperte
Le adesioni sono aperte fino all’11 settembre. Sul sito Internet della manifestazione – www.ecorally.eu – sono già disponibili la scheda di iscrizione e altre informazioni su modalità e percorso.
La San Marino Racing Organisation, che ha ideato l’Ecorally San Marino nel 2006, ricorda che la competizione è aperta anche ai prototipi, purché regolarmente targati e comunque omologati per la circolazione su strade aperte al pubblico. Da sempre, spiegano, le manifestazioni dello sport dell’automobile, per loro natura innovative, consentono di testare nuove tecnologie.
L’Ecorally San Marino si svolge con la collaborazione della Uiga – Unione Italiana Giornalisti Automotive e dell’Automobile Club di Arezzo, il patrocinio del ministero dell’Ambiente della Repubblica Italiana nonché della Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente e della Segreteria di Stato allo Sport della Repubblica di San Marino.
Numerosi i partner tecnici – tra i quali BRC Gas Equipment di Cherasco (Cn) – che hanno messo a disposizione auto e carburanti ecologici, location e strutture. Da Punto Gas e Slime i kit antiforatura di cui sono dotati tutti gli equipaggi. Da Aboca un percorso all’insegna del bio riservato ai partecipanti con la visita all’omonimo Aboca Museum a Sansepolcro.
La gestione tecnico-regolamentare è a cura della F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) e A.C.I. Arezzo, tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F.S.Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi).
L’itinerario
Il percorso 2017, dal chilometraggio più limitato (oltre 300 chilometri), è motivato dalla necessità di agevolare i veicoli elettrici: autonomia e tempi di ricarica non sarebbero stati compatibili con il consueto tragitto fino alla Città del Vaticano e nemmeno con il Principato di Monaco, traguardo dell’edizione 2016.
Le verifiche tecniche sono previste nel corso della mattinata di sabato 16 settembre a San Marino, poco dopo la partenza per la prima tappa alla volta di Sansepolcro, dove durante la ricarica dei veicoli elettrici ci sarà il tempo per il pranzo. Si riparte nel primo pomeriggio con arrivo ad Arezzo in serata, nella splendida piazza Grande che ha ospitato numerose volte la manifestazione in passato, per cena e pernottamento. La seconda tappa riparte la mattina seguente – domenica 17 settembre – in direzione Sansepolcro, per concludersi con l’arrivo a San Marino alle 13 circa. Seguono pranzo e premiazioni.
I concorrenti devono seguire il Road Book, il libro usato tradizionalmente nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, in pratica un navigatore cartaceo. Queste vanno dalla partenza cronometrata a una serie di controlli con rilevamento del passaggio tramite tubi pressostatici collegati ad un cronometro. Inoltre le Le prove speciali vanno percorse con media oraria costante (passaggi controllati segretamente e rilevati da cellule fotoelettriche). Fondamentale è presentarsi ai rilevamenti di passaggio che costellano il percorso alla scadenza esatta del tempo imposto, applicando la velocità media richiesta.