Ecco le buone regole del car sharing

Un accordo sulle buone regole del car sharing. A firmarlo da una parte lUnione Nazionale Consumatori e dall’altra la ANIASA, con l’intento di spiegare diritti e doveri di piattaforme e utenti nel settore “dell’auto condivisa”.

Car sharing, quali sono le buone regole?

La ANIASA è l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici. Si tratta di un vero e proprio manifesto dei diritti e dei doveri del consumatore e delle società che offrono servizi di car sharing. Un progetto che prevede anche una guida più divulgativa per i consumatori e che sarà disponibile da settembre. Questo perché nel 2017 il car sharing ha registrato una crescita rilevante del numero di clienti. Aumenti del numero di iscritti (1.300.000, +21% vs 2016) ma anche degli utenti attivi (820.000 con almeno 1 noleggio negli ultimi 6 mesi), saliti del 38% rispetto al 2016. Con Milano e Roma che si confermano le città più virtuose.

L’unione dei consumatori in prima fila

Lo sviluppo dei servizi di condivisione rappresenta per i consumatori una straordinaria opportunità per rendere più efficiente la mobilità urbana e dare un contributo anche al benessere ambientale delle grandi città – afferma Massimiliano Dona, Presidente dellUnione Nazionale consumatori che aggiunge – si tratta di servizi che vanno conosciuti a fondo nelle loro dinamiche che seppur semplificate grazie alla tecnologia richiedono la collaborazione dellutente. È fondamentale, infatti, avvicinarsi ai servizi di condivisione in modo maturo e cioè consapevole dei propri diritti ma anche impegnandosi ad una gestione responsabile del mezzo di trasporto che ci è affidato per pochi minuti e che poi sarà nelle mani di un altro consumatore. Ecco perché, proprio in forza della necessità di assicurare la collaborazione dellutente, lUnione Nazionale Consumatori ha elaborato in collaborazione con Aniasa le linee guida per una ottimale gestione dei servizi di car sharing.

Aniasa al servizio dell’utente

Ogni giorno – evidenzia Gianni Martino, Consigliere ANIASAper le ragioni più diverse sono oltre 19.000 gli italiani che utilizzano i servizi del car sharing sulle strade delle nostre città. Questo accordo costituisce un ulteriore, concreto passo verso un più trasparente, consapevole e responsabile rapporto tra operatori e utilizzatori di auto in condivisione. Fornisce indicazioni preziose per il loro corretto utilizzo e costituisce unulteriore garanzia per i consumatori, indicandone i doveri e chiarendone i diritti.

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