È rivoluzione “Y.Share”

Il car sharing alla portata di chiunque, per condividere la propria auto personale con il vicino di casa o la flotta aziendale con una cerchia selezionata di persone. Tutto questo con la massima sicurezza e senza bisogno di scambiare di persona la chiave, né di installare centraline elettroniche sul veicolo: semplicemente grazie a undispositivo hi-tech leggero e di ridotte dimensioni. È la nuova era del car sharing inaugurata da Y.Share, startup all’interno della “Fabbrica di Imprese” e-Novia, che ha brevettato una formula destinata a rivoluzionare il concetto di condivisione dei trasporti, sia sul fronte dei privati – famiglie, gruppi di amici, coppie, vicini di casa – sia su quello delle imprese – flotte aziendali, noleggiatori, trasporto merci –. La rivoluzione ha già una data: l’1 gennaio 2018, quando sarà ufficialmente lanciata sul mercato la versione consumer del dispositivo, mentre sono già in corso in questi mesi i test su flotte aziendali di importanti clienti corporate.

Crescita rapida

Fondata nel dicembre 2016 da un gruppo di giovani ingegneri nell’ambito di e-Novia, in pochi mesi Y.Share ha raccolto entusiasmo e interesse attorno al progetto di car sharing facile e per tutti. Ne è conferma l’aumento di capitale concluso il 30 maggio scorso con l’ingresso di quattro nuovi investitori e una valutazione, da parte di un advisor indipendente, pari a 7 milioni. La ricapitalizzazione è andata di pari passo con l’acquisizione di Drive2Go, giovane startup che realizza tecnologie innovative al servizio della mobilità, e che va a rafforzare così il team di Y.Share, in cui oggi lavorano 10 persone full time oltre a importanti collaborazioni esterne.

All’insegna dell’innovazione

Ma qual è il cuore dell’innovazione portata da Y.Share nel mondo del car sharing? Il segreto è la box, leggera e di dimensioni ridotte, che custodisce la chiave del veicolo. Rispondendo a un segnale lanciato via app da un utente autorizzato dal proprietario dell’auto, il dispositivo è in grado di premere, sulla chiave, il pulsante di apertura delle portiere. L’utente preleva la chiave dalla box e può mettersi alla guida; una volta parcheggiato il mezzo, la ripone nella box Y.Share e chiude le portiere, nuovamente via smartphone. La app è il cuore della community: il proprietario decide chi includere nella condivisione, verifica e autorizza ogni accesso, e gli utenti possono visualizzare su una mappa dove si trova il veicolo e prenotarlo per l’orario desiderato. «La tecnologia Y.Share è unica, e semplifica senza dubbio i processi di condivisione del veicolo, grazie alla box universale che funziona con tutte le chiavi sul mercato, anche con le chiavi a rilevazione di prossimità – spiega Stefano Bottelli, cto di Y.Share –. Si tratta di una novità assoluta: le soluzioni paragonabili richiedono l’installazione di centraline elettroniche a bordo da parte di un tecnico, spesso invalidano la garanzia del veicolo e funzionano solo con un numero limitato di auto. Invece la box di Y.Share non richiede nessuna installazione, si può comodamente riporre nel vano portaoggetti e ha una batteria che garantisce un mese di utilizzo senza ricarica».

Il car-sharing evolve

«Y.Share eleva a un nuovo livello il concetto di car-sharing che sta alla base della mobilità urbana – commenta Vincenzo Russi, CEO di e-Novia, la “Fabbrica di Imprese” che ha generato Y.Share –. Una soluzione rivoluzionaria che Y.Shareporterà presto sul mercato, al servizio dei cittadini e del mondo dell’impresa. Con questo ulteriore asset, e-Noviarafforza la sua strategia nello urban sharing, arricchendo, con una nuova soluzione, il portfolio delle imprese dell’ecosistema di e-Novia che opereranno in questo settore».

 

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