E.ON, H&M, Scania e Siemens: tutti insieme per accelerare la decarbonizzazione del trasporto pesante
Quattro tra le aziende più importanti ed evolute del mondo unite per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione del trasporto pesante. E, di conseguenza, rispettare gli obiettivi climatici che ci si era prefissati di raggiungere nell’ormai famosa riunione di Parigi. Nel dettaglio, ad unire le forze sono state E.ON, H&M group, Scania e Siemens.
Parigi impone: decarbonizzazione del trasporto pesante
L’obiettivo di Parigi è avere un trasporto commerciale pesante completamente decarbonizzato entro il 2050; un traguardo possibile e, ovviamente, anche attraente dal punto di vista finanziario per molte società. E per accelerare il processo E.ON, H&M group, Scania e Siemens hanno formato una coalizione ed invitato altrettante realtà a farne parte. È questo il punto di partenza dello studio realizzato da Scania “Ottenere un trasporto commerciale privo di combustibili fossili entro il 2050”. Uno studio che sottolinea come, per arrivare agli obiettivi previsti, il mondo industriale e i decisori politici debbano unirsi per mettere in atto un importante cambiamento e assicurare che il tutto avvenga ad una velocità senza precedenti.
I propositi di Scania
La coalizione di aziende continuerà ad alimentare le conoscenze e ad identificare innovazioni e partnership ad alto impatto: “Gli anni passati hanno dimostrato che il passaggio a un trasporto commerciale sostenibile sta procedendo e che il mercato sta rispondendo positivamente. Tuttavia, occorre fare molto di più per compensare l’impatto delle emissioni dei gas serra. Nessuno può farcela da solo, si può avere successo solamente attraverso la collaborazione. Ecco perché questa coalizione rappresenta un passo importante, una dimostrazione del fatto che siamo pronti a guidare il cambiamento”, afferma Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania.