DR 5.0: sull’onda dei buoni risultati
di Piero Evangelisti
Nei giorni scorsi è stato svelato DR 5.0, il quinto modello della gamma di DR Automobiles che lo scorso anno, con 4.000 unità vendute (3.800 in Italia, le restanti su alcuni mercati esteri), ha registrato una crescita del 167% sul 2018, un risultato ottenuto grazie al prodotto e alla rete che in Italia ha raggiunto quota 80 dealer
La voglia di crescere, per la Casa automobilistica di Macchia d’Isernia, in Basilicata, presieduta da Massimo Di Risio, rimane forte anche perché in un futuro non lontano potrà contare anche su un Suv di taglia large da 156 cv e di una full-electric con 360 km di autonomia.
DR 5.0 è un “Urban Suv” dalle proporzioni perfette, grazie ad una lunghezza di 4,35 metri e ad un passo generoso di ben 2,63 m, a tutto vantaggio di un abitacolo molto spazioso e confortevole. Il design è caratterizzato dalla grande griglia a sbalzo rispetto al cofano, le bocche laterali che ospitano i Drl a led e lo skid plate silver con tre prese di raffreddamento. Le luci posteriori con modellazione poligonale e design tridimensionale, i cerchi in lega da 18” ed il doppio tubo di scarico integrato nello skid plate posteriore, contribuiscono a conferire alla 5.0 un look sportivo.
All’interno risalta la grande plancia, dalle linee pulite ed essenziali, che integra il touch da 9 pollici attraverso il quale si gestisce il sistema infotainment di ultima generazione con Apple CarPlay ed Android Mirroring Screen. Digitale anche il quadro strumenti, LCD da 7 pollici.
Anche bi-fuel
La DR 5.0 è spinta da un 1.5 aspirato benzina da 116 cv, con una coppia massima di 143 Nm. La trasmissione è manuale a 5 marce. Come tutte le DR, grazie alla tecnologia bimodale che la casa molisana ha sviluppato sin dai suoi esordi, è disponibile con alimentazione benzina/GPL. Bassi consumi, basse emissioni, nessuna ecotassa e nessun blocco alla circolazione, rappresentano oggi un vero plus.
Il sistema di costruzione 6D-Body del telaio della DR 5.0 prevede molteplici connessioni ad anello longitudinale e laterale che rendono la struttura ben collegata e più robusta. Questo avanzato concetto di costruzione del telaio consente non solo di assorbire efficacemente il carico da impatto frontale, ma anche di disperdere uniformemente l’energia dell’impatto laterale.
Stabilità in marcia e in frenata sono garantite dalla centralina Bosch Esp 9.3 con processore 4 core. L’Hill Holder Control e l’Hill Descent Control consentono di affrontare senza problemi ripartenze in salita e discese con un’elevata pendenza. Il Tpms, infine, garantisce un costante monitoraggio della pressione degli pneumatici.