Dataforce: come andrà il noleggio nel 2021 

L’ultimo mese del 2020 si è chiuso per il noleggio a lungo termine con un dato positivo per le Passenger Cars, +2,4%, unico canale in attivo a dicembre. Sono state infatti immatricolate dal long rent 19.727 vetture, con un incremento di 462 unità. A mantenere a galla il comparto è stata la performance degli operatori Captive, ossia quelli controllati dagli OEM: +9,57% per un totale di 9.870 consegne. In negativo, invece, il risultato dei player Top (i generalisti di emanazione bancaria): -1,8% con un totale di 9.496 nuove targhe. Anche il comparto dei Light Commercial Vehicles ha fatto segnare un dato positivo nel noleggio a lungo termine di dicembre: l’incremento è del 7,46% con 3.082 immatricolazioni (214 in più). In questo caso a ottenere un buon risultato sono stati gli operatori Top, con 348 consegne in più (+24,47%), mentre per i player Captive il dato è negativo (-3,13%, pari a 37 unità in meno consegnate).

La previsione di Dataforce per il 2021 ipotizza uno scenario di crescita del mercato attorno al 13,1% a 1.550.000 Passenger Cars, con il noleggio a lungo termine in forte ripresa attestato a 253.000 nuove immatricolazioni (+19,3%), raggiungendo una quota di mercato del 16,3% rispetto a quella del 15,3% del 2020. Per il comparto LCV, il forecast di Dataforce prevede un totale immatricolazioni 2021 di circa 160.000 unità (+7,4%), con il NLT a 41.000 nuove targhe, in crescita dell’8,4% e una market share del 25,6%: il secondo canale per importanza dopo gli acquisti aziendali diretti. Ma se confrontiamo queste previsioni con l’anno 2019, il NLT perde il 10,5% sulle vetture e il 2,6% sui veicoli commerciali.

Il noleggio a breve termine a dicembre ha chiuso con l’ennesimo pesante tonfo di quest’anno: -60,62% tra le Passenger Cars, con sole 3.432 immatricolazioni rispetto alle 8.716 dello stesso mese del 2019. La flessione dei rent-a-car è particolarmente pesante se confrontata con il calo medio del mercato di dicembre che è stato del 15,3%; in rosso tutti i sotto-canali: Top player -78%, Medium player -41,5%, Dealer -51,7%, piccoli noleggiatori -34,5%. Calo consistente, ma meno evidente, anche per il comparto degli LCV, dove il noleggio a breve termine a dicembre ha ottenuto un poco lusinghiero -20,18% (605 le nuove targhe a fronte delle 758 di dicembre 2019). Il 2020, quindi, si è chiuso con una flessione del 50,91% per le Passenger Cars, con un totale di nuove targhe di noleggio a breve termine di 87.586, e con un calo del 17,15% per gli LCV, con 9.701 immatricolazioni.

La previsione di Dataforce per il 2021 vede il noleggio a breve in recupero, anche se ancora molto lontano dai volumi del 2019: ipotizza 110.000 immatricolazioni (nel 2019 furono oltre 178.000) Passenger Cars, con una crescita rispetto al 2020 del 25,6% (a confronto del 2019 sarebbe un calo del 38,4%) e una market share del 7,1%. In ambito LCV, il forecast suppone una risalita delle immatricolazioni con il ritorno ai livelli del 2019: circa 12.000 veicoli commerciali targati, con una crescita del 23,7% (+2,5% rispetto al 2019) e una quota di mercato di questo canale del 7,5% (nel 2020 è stata del 6,5%).

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