Dal governo segnali di attenzione

di Romano Valente*

In Italia abbiamo già apprezzato la presenza del ministro dei Trasporti a un importante evento motoristico, un segnale di partecipazione importante perché la gestione della transizione verso la mobilità del futuro ha bisogno di essere accompagnata e guidata e l’Unrae è pronta a svolgere il suo ruolo di stimolo e supporto alle Istituzioni.

Resta sempre il parco obsoleto

Il percorso che consentirà all’Italia di raggiungere gli obiettivi fissati dalle normative europee passa, da un lato, attraverso misure efficaci di svecchiamento e rinnovo del parco e, dall’altro, di realizzazione delle necessarie infrastrutture. Ciò favorirebbe la messa in circolazione di veicoli a minore impatto ambientale, quali quelli di ultima generazione caratterizzati da ottime performance emissive, che le Case automobilistiche sono già in grado di offrire, sulla base del principio della neutralità tecnologica, assicurando una mobilità più moderna dal punto di vista ambientale, della sicurezza ed economicamente sostenibile per gli automobilisti.

*Direttore generale di Unrae

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