Dacia “Brave”, il fascino del “low cost”
di Piero Evangelisti
Scegliere un’auto “low cost” – e ce ne sono davvero poche sul mercato a meno di non includere nella categoria le innumerevoli vetture “superpromosse” che sfiorano per i dealer il margine “zero” – non vuol dire rinunciare alle emozioni. Lo dimostra adesso Dacia – il “low cost” per eccellenza che in Italia, in 10 anni di splendida carriere, ha già totalizzato quasi 300mila clienti estimatori – lanciando le versioni “Brave” che anticipano nel nome l’indole solida, robusta, che permette di affrontare in serenità tutti gli ostacoli della vita quotidiana, dai dossi sempre più frequenti che ci fanno sobbalzare alla monotonia del traffico cittadino.
Un look nuovo in cui identificarsi
La serie speciale “Brave” si distingue innanzitutto per la tinta della carrozzeria Grigio Islanda, una livrea che può essere scelta per Sandero, Logan Mcv, Lodgy e Dokker, modelli che, non va dimenticato, sono stati tutti recentemente rinnovati. Qualcosa in più, con la serie speciale “Brave”, è stato fatto per il bestseller Duster premiato con cerchi speciali da 16 pollici e il Pack All Road. Le Dacia “Brave” sono equipaggiate di assistenza al parcheggio, di climatizzatore manuale e del sistema Media Nav Evolution, un compagno di viaggio preciso e affidabile. L’allestimento speciale “Brave” può essere abbinato a gran parte delle motorizzazioni offerte da Dacia.