Da Frost & Sullivan fiducia all’elettrico plug-in
Dal lancio imminente di 100 nuovi modelli, gli incentivi favorevoli e la conformità agli obiettivi fissati per le emissioni, fino alla capacità della batteria sufficiente a coprire distanze di guida quotidiana e alla disponibilità dei consumatori ad acquistare, i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) sono pronti per una vera la crescita Tuttavia, la dismissione degli incentivi per i veicoli elettrici, l’avvento dei veicoli elettrici con batteria di lunga durata, l’affermarsi dei veicoli ibridi leggeri a 48V e la complessità di avere due diverse tipologie di motore in un unico veicolo potrebbero ostacolare l’adozione dei veicoli PHEV.
Nuove stime
Lo studio “Global Plug-in Hybrid Electric Vehicle Market, Forecast to 2025” fa parte del programma Mobility: Automotive & Transportation Growth Partnership Service di Frost & Sullivan. La ricerca ha rilevato che, secondo le stime, il mercato globale dei veicoli elettrici ibridi plug-in raggiungerà quota 3,7 milioni di unità entro il 2025, con 4,8 milioni di veicoli leggeri in uno scenario ottimistico e 2,9 milioni di veicoli leggeri in uno scenario conservativo.
Norme sempre più severe
“Le norme stringenti per le emissioni, che prevedono 95 g CO2/km possono essere soddisfatte soltanto dalla tecnologia PHEV, mentre la tecnologia dei veicoli puramente elettrici a batteria si evolve per superare le attuali limitazioni. I veicoli elettrici ibridi plug-in hanno un mercato migliore di quello dei veicoli elettrici a batteria, a causa dell’incertezza relativa all’infrastruttura di carica”, afferma Pooja Bethi, analista di Frost & Sullivan. “A causa della loro capacità di fornire motori a combustione interna e dei vantaggi dei veicoli elettrici, il mercato dei veicoli PHEV è destinato a una domanda e una crescita elevata”.
Costruttori all’opera
Le piattaforme dedicate per i veicoli elettrici, come MQB di Volkswagen, EVA di Mercedes-Benz e FSAR di BMW sono importanti fattori di traino che alimentano la crescita dei veicoli PHEV. Altri sviluppi chiave sono modelli ad alte prestazioni come Maserati Levante, Bentley Bentayga e Bmw M3 che avranno una versione PHEV entro il 2025. Le Case automobilistiche di tutto il mondo, guidate dall’Europa, avranno una forte strategia PHEV per soddisfare i cambiamenti normativi e i requisiti di conformità. Si prevede che il gruppo Volkswagen produrrà circa 470.000 unità entro il 2025. Cina e Europa probabilmente saranno in testa nel mercato, con il 39,8% e il 30,6% del mercato globale dei veicoli PHEV, rispettivamente.
L’evoluzione dei segmenti
Entro il 2025, il segmento PHEV C-Compact sarà quello più rilevante, con oltre 35 nuovi lanci, seguito da quello dei Suv. Le ultime innovazioni nell’ambito delle batterie potrebbero assistere ad una più ampia applicazione. Una catena di approvvigionamento fortemente sviluppata giocherà un ruolo cruciale nel minimizzare l’impatto dei costi sui veicoli elettrici. “I miglioramenti nella chimica e nella densità di energia delle batterie darà slancio alla gamma puramente elettrica dei veicoli PHEV, mentre le stazioni a carica rapida (“fast charge”) aiuteranno a ridurre drasticamente i tempi di ricarica”, osserva Bethi.