Cupra Leon: sintesi di potenza ed efficienza

 

di Piero Evangelisti

Cupra, con i modelli Formentor e el Born, ha già presentato vetture esclusive, progettate interamente dal team del brand, ma il giovane marchio catalano continua anche a realizzare versioni speciali dei modelli Seat. Arriva adesso il primo sviluppo svolto sulla nuova Leon che, con il marchio Cupra, raggiunge elevate performance abbinate a consumi molto contenuti. A distinguere la Cupra Leon, disponibile come Hatchback e Sportstourer, saranno, come sempre, i motori che sono in grado di soddisfare diverse tipologie di clienti.

Al lancio, sarà disponibile il nuovissimo motore ibrido plug-in 1.4 e-Hybrid 245 cv con cambio Dsg, il motore ideale per trasmettere i valori del marchio e in particolare di Cupra Leon, un’auto performante, sportiva, sofisticata e al contempo rispettosa dell’ambiente, grazie alle più avanzate tecnologie di propulsione.

Divertirsi riducendo i consumi

Il sistema ibrido di Cupra Leon e-Hybrid si basa su un motore a combustione 1.4 TSI da 150 cv e un motore elettrico da 85 kW, con un pacco batterie agli ioni di litio da 13 kWh e un cambio automatico Dsg a 6 rapporti. Il motore elettrico è situato tra il motore a combustione e la scatola del cambio ed ottiene l’energia dal pacco batterie collocato davanti all’asse posteriore. Nel complesso, il propulsore è in grado di sviluppare una potenza di 245 cv e 400 Nm di coppia.

La batteria del sistema ibrido plug-in deve essere ricaricata collegandola a una fonte esterna di energia elettrica. Per questo motivo è necessario utilizzare un cavo di ricarica e Leon e-Hybrid offre di serie un cavo di ricarica di tipo mode2 con presa Schuko, a cui si aggiunge su richiesta un cavo di ricarica mode3 con connettore Mennekes. Il sistema ibrido plug-in permette di percorrere 52 km in modalità 100% elettrica oppure di combinare l’efficienza dell’elettrico con il motore a combustione a seconda delle modalità di guida e la tipologia di tracciato, mantenendo le emissioni sotto i 60 g CO2 per km, valore che al momento rappresenta una soglia fondamentale per l’accesso agli incentivi statali di seconda fascia (21-60g CO2).

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