Cupra Born: buona la prima
di Piero Evangelisti
Giovane brand nato come spin-off di Seat dove aver griffato per anni i modelli più grintosi della marca catalana, Cupra svela Born, secondo modello, dopo Formentor, sviluppato autonomamente dal suo staff, e primo elettrico al 100%.“Cupra Born è una rivoluzione nel mercato delle auto elettriche e l’impulso della trasformazione del marchio. Grazie a un design accattivante, prestazioni immediate e un’autonomia di oltre 500 km in modalità completamente elettrica, Born contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2 a livello globale e aiuterà a raggiungere gli obiettivi europei. Ma non finisce qui”, ha dichiarato Wayne Griffiths, presidente di Cupra e di Seat.
“Grazie alla sua sportività accattivante, vogliamo invitare la nuova generazione di giovani pronti a sfidare le convenzioni a essere parte di questa trasformazione. Ecco perché Cupra utilizzerà modelli di vendita non convenzionali per avvicinarsi a nuovi clienti e portare il marchio al di là delle forme d’acquisto tradizionali”.
Autonomia da record
La prima vettura completamente elettrica di Cupra sarà disponibile in due livelli di potenza: 150 cv (110 kW) e 204 cv (150 kW). Il pacchetto performance e-Boost (optional), è ordinabie per la versione più potente e porta la potenza massima erogata a 231 cv (170 kW). Da sportiva autentica lo scatto con un’accelerazione da 0 a 50 km/h in appena 2,6 secondi e da 0 a 100 kmh in soli 6,6 secondi. Cupra Born monta batterie agli ioni di litio tecnologicamente all’avanguardia, che assicurano un’autonomia di circa 540 km (con la batteria da 77 kWh). Il modello è compatibile con il caricatore rapido da 125 kW cc (per la batteria da 77 kWh). In questo modo, in appena 7 minuti si può ottenere una carica sufficiente per percorrere 100 km.
Cupra Born è dotata anche di una pompa di calore per ottimizzare l’autonomia in caso di temperature rigide. Cupra Born si basa sull’architettura Meb del Gruppo Volkswagen. Gli ingegneri del marchio hanno massimizzato la matrice modulare di propulsione elettrica, dando vita a una vettura che non ha pari. La struttura si affida alle note e robuste tecnologie per il telaio e combina assi di tipo McPherson all’anteriore e un innovativo design multilink a 5 bracci al posteriore.
La batteria è posizionata al centro, tra gli assi. Per effetto di questa caratteristica, il peso è distribuito in un rapporto 50:50 quasi perfetto e il baricentro è basso. Così l’elettrica Born vanta un’architettura base che è in grado di regalare la sportività e le emozioni tipiche del marchio.