Presidente DOC Ricambi Originali, vicepresidente AsConAuto
Cricco DOC, il mondo automotive e la solidarietà
Che cos’è Cricco Doc? Immaginate un signore di 50 anni che d’improvviso perde il lavoro; o una donna che si ritrova senza più un sostengo. Pensate a chi è emarginato dal mondo di oggi, troppo vecchio per il lavoro e troppo giovane per l’Inps. In questo quadro s’inserisce Cricco Doc: un progetto di CESEA Lecco, emanazione diretta di Caritas, appoggiato e affiancato dal Consorzio DOC Ricambi Originali, presieduto da Giorgio Boiani. Ma non solo.
Come funziona
La presentazione delle linee guida del progetto è stata ospitata al Palataurus di Lecco. Qui, Tore Rossi, anima dell’iniziativa, ha spiegato come si sviluppa quest’idea attorno a un tavolo dove erano presenti tutte le personalità di Lecco, quartiere generale da dove parte l’iniziativa: “Si tratta di un programma che consentirà a 11 persone over 50 di essere reinserite nel mondo del lavoro – precisa -; in questo caso la partecipazione del Consorzio DOC Ricambi Originali, l’organizzazione inserita nel circuito AsConAuto che da anni sostiene le attività di Caritas, per noi è fondamentale”. L’obiettivo è fare in modo che gli 80 concessionari e i 1.300 riparatori delle quattro province sulle quali opera il Consorzio (Lecco, Como, Sondrio e Monza Brianza) possano contribuire all’adozione totale di 11 persone e provvedere alla contribuzione, in quota mensile o con donazione spontanea, fino al raggiungimento di 4.200 euro annui per il loro reinserimento.
Poveri, ma ricchi di spirito
Il progetto è rivolto ad aiutare chi è, o sta per entrare, in uno stato di povertà assoluta a seguito della perdita del lavoro, del termine del periodo di godimento degli ammortizzatori sociali o comunque in presenza di situazioni di difficoltà senza avere ancora maturato i requisiti per la pensione: “Tre delle persone da selezionare dovranno avere un’esperienza maturata nel settore automobilistico e saranno chiamate a svolgere il compito di maestri per gli altri otto candidati – spiega ancora Tore Rossi -: l’obiettivo è formare un gruppo che possa eseguire manutenzione e piccole riparazioni di macchine a uso agricolo, oltre a semplici e ordinarie operazioni meccaniche sui mezzi che il servizio CESEA utilizza e quelli di realtà della città e della provincia di Lecco che operano nel sociale”.
Come si sviluppa il progetto
Cricco DOC parte con una durata annuale, rinnovabile, che richiede l’impegno di ciascuna persona inserita di 16 ore settimanali medie, che salgono a 20 per i due maestri denominati “senior”, e a 25 per un altro maestro, con funzioni di supervisione tecnica sul progetto, denominato “supervisore”. Ogni partecipante riceverà un contributo economico mensile per l’integrazione sociale, riconducibile all’assistenza economica come definito nel regolamento comunale del comune di Lecco per l’erogazione di interventi di assistenza economica.
Nello specifico, il contributo prevede un minimo fisso mensile, oltre a premi e gratifiche definiti individualmente, e ad extra che possono far crescere il reddito. In ogni caso, il contributo sarà vincolato all’effettiva partecipazione al progetto, nonché all’assunzione e alla realizzazione degli impegni evolutivi previsti e tende a garantire alla persona un sostegno per affrontare dignitosamente le sfide della vita. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, Monsignor Davide Milani, prevosto della città, Paolo Dell’Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria del Lecchese ONLUS, Riccardo Mariani, assessore alle Politiche sociali, e Tore Rossi, con la moderazione del giornalista Pierluigi Bonora.