Crescita e innovazione: strada obbligata per le imprese
di Antonio Solinas, ad del Financial Advisory di Deloitte
Per le imprese in questo momento diventa fondamentale avere una spiccata capacità di cambiare e innovare. Non solo spingere l’acceleratore per sostenere la crescita, ma anche indirizzare le strategie aziendali verso nuovi modelli operativi e nuovi business per sviluppare operazioni e dare così impulso al mercato.
A proposito del trend che vede sempre più società spinte a quotarsi, la Borsa oltre a garantire una maggiore visibilità sui mercati, e allo stesso tempo uno strumento per avere liquidità, capitali sul mercato, per poter sviluppare nuove iniziative e progetti differenti rispetto al passato.
Le aziende innovative si quoteranno con successo perché nell’innovazione è insito un grande valore e grazie a questo meccanismo, soprattutto le PMI del nostro Paese, possono entrare in “giochi” più grandi e valorizzarsi maggiormente. Le conseguenze della pandemia hanno reso sempre più evidente quanto conti per le aziende essere ricapitalizzate e pronte ad affrontare i prossimi mesi difficili, sia per sostenere la competitività sia per la capacità di investire e innovare in un contesto differente rispetto al passato.
Non a caso, i dati pubblicati dall’Istat nel report “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-192 mostrano che, nei prossimi sei mesi, quasi un’impresa su dieci (9,4%) attuerà una strategia di ricapitalizzazione e tra queste la metà (51%) intende farlo tramite il sostegno pubblico, anche avvalendosi delle misure previste dal Decreto Rilancio. La maggior parte di queste realtà sono micro e piccole imprese (98,7%), ossia unità produttive che hanno registrato una riduzione di fatturato. Una riduzione contenuta nel 54% dei casi, mentre nel 30,6% è stata piuttosto notevole, superando il 50%.
Come ricordato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato in occasione dell’incontro annuale di Consob, il ruolo del mercato è centrale nel processo di ripresa del Paese e bisogna favorire il rafforzamento patrimoniale delle imprese, la loro crescita dimensionale, per sostenere la competitività e la capacità di investire e innovare nel nuovo contesto.
È fondamentale che si rafforzi la relazione tra il mondo delle imprese e gli investitori istituzionali, a partire dai fondi pensione, chiamati a puntare di più sul nostro sistema imprenditoriale incrementando la quota di investimenti sull’economia reale italiana. Per tutelare e far crescere il nostro tessuto economico dovremo cogliere queste sfide.