Covid-19: Rc auto e moto sotto la lente

Dal 9 marzo l’Italia è ferma: lo confermano i dati sulle riduzioni dell’inquinamento, causati dallo spegnimento di molti siti produttivi, ma soprattutto da un brusco calo della mobilità auto e moto. Sul fronte dell’assicurazione auto e moto, il decreto Cura Italia  non ha previsto alcuna sospensione dei pagamenti, ma un allungamento da 15 a 30 giorni del periodo durante il quale l’Rc Auto continua a coprire il guidatore – anche dopo la sua naturale scadenza – prima che subentri la nuova polizza.

Il mercato automotive è fermo e sono previsti bruschi cali delle nuove immatricolazioni per il prossimo quadrimestre. Di contro, l’e-commerce ha subito un forte aumento rispetto alla media dello scorso anno, pari ad oltre il 15%. Per quanto riguarda il settore assicurazione auto, le ricerche online si sono inizialmente ridotte del 20% per poi iniziare una timida risalita negli scorsi giorni.

SOStariffe.it ha analizzato il target di chi ricerca assicurazioni auto online in questo periodo e non ha rilevato grandi cambiamenti sociodemografici rispetto ai mesi precedenti. Sono state registrati, però, degli incrementi significativi nell’utilizzo del comparatore online in questo settore specifico. Il portale registra anche un calo dei costi delle polizze Auto.

Lo scenario sopra riportato è riconducibile al fatto che in un momento storico come quello attuale l’aumento del traffico degli e-commerce, pari ad oltre il 15%, si stringe a determinate categorie di prodotti, ovvero ai beni essenziali, quali food, delivery, salute,  servizi bancari, news. L’assicurazione Rc auto non rappresenta, al pari di questi ultimi, un bene di prima necessità.

Nonostante ciò, SOStariffe.it ha riscontrato un miglioramento nella qualità del traffico online. Nello specifico, è stato registrato un aumento del tempo di permanenza sul comparatore, pari al 20%, e un successivo incremento del tasso di vendita del 10%.

Nel momento in cui si utilizza un comparatore online per avere accesso alle migliori polizze assicurative, il primo passo da compiere per il cliente è la compilazione di un questionario nel quale dovranno essere inseriti dati relativi al sottoscrittore, al veicolo che si intende assicurare e alle eventuali garanzie accessorie che si vorrebbero aggiungere alla polizza Rc. I dati vengono trasmessi in tempo reale alle compagnie assicurative che restituiscono in pochi secondi i singoli preventivi. Vien da se che, maggiore sarà l’attenzione con cui si compila il questionario, più accurato sarà il premio della Compagnia.

Avere più tempo a propria disposizione permette agli utenti, che sono interessati alla ricerca di una polizza più economica, di inserire tutti i dati richiesti con più calma e precisione. La maggiore attenzione si lega, a sua volta, alla volontà di finalizzare l’acquisto perché si ha una polizza in scadenza, e non alla mera consultazione delle offerte disponibili.

“Quello che registriamo – rivela Roberto Pierri, manager responsabile della BU Assicurazioni di SOStariffe.it – è una maggiore qualità del traffico, nonostante le ricerche siano fisiologicamente in diminuzione. I consumatori, infatti, usano i comparatori come bussole per orientarsi tra le offerte presenti sul mercato, senza finalizzare necessariamente l’acquisto durante la prima sessione di navigazione. In questo momento particolare, invece, hanno la necessità di concretizzare quanto prima la sottoscrizione delle polizze in decorrenza e procedono all’acquisto in pochi clic e con risparmi notevoli sul premio”.

Decine di migliaia di preventivi al mese vengono effettuati sul comparatore online SOStariffe. Questo gli permette di avere uno sguardo privilegiato sull’andamento dei prezzi del mercato Rc auto, con moltissimi dati sugli andamenti per singola compagnia e per regione. “A una brusca riduzione della circolazione – continua Pierri – consegue una riduzione della sinistrosità con effetti diretti sull’andamento dei premi. Quello che notiamo a partire dalla settimana del 2 marzo è una progressiva riduzione dei premi RC Auto che ha toccato la scorsa settimana picchi di oltre il 20% rispetto al periodo pre-crisi”.

Le regioni maggiormente interessate dal calo sono, in ordine, Puglia (-23,4%), Lombardia (-20,1%) e Liguria (-18,6%). Le uniche ad aver registrato un aumento, invece, sono Valle d’Aosta (+2,7%) e Abruzzo (14,6%). Se si considera l’intera Italia, in media la riduzione dei premi assicurativi è stata dell’11,6%. “Gli inasprimenti alla mobilità previsti nell’ultimo Dpcm del 22 marzo non faranno che alimentare questo trend ribassista – conclude Pierri -. Il nostro consiglio per i consumatori in decorrenza è di sfruttare al meglio questo periodo per risparmiare sulla polizza auto. In SOStariffe.it aggreghiamo le migliori tariffe sul mercato diretto e non c’è momento migliore per sfruttare comodamente da casa i vantaggi offerti dalla comparazione online: varietà di scelta, trasparenza, risparmio”.

Un ultimo dato rilevato dal comparatore è la riduzione di polizze moto. La stagione sembrava promettere bene, con un aumento di oltre il 100% sui volumi di febbraio, calati bruscamente nelle prime tre settimane di marzo ad un -45%. “Le polizze moto hanno un fortissimo andamento stagionale – rileva Pierri – che va da metà febbraio a maggio inoltrato. L’anno sembrava iniziato molto bene con volumi più che raddoppiati nelle ultime settimane di febbraio rispetto lo scorso anno. L’avvento della crisi e delle misure distruttive ha purtroppo bloccato la crescita e registriamo un calo del 45% sul mese di marzo, il più importante per questo tipo di polizze. Non sappiamo quanto dureranno le manovre restrittive, ma se le misure introdotte in queste settimane dovesse allentarsi nel prossimo mese, contiamo di recuperare parte del lavoro perduto per metà maggio.”

SOStariffe.it ha condotto anche un’analisi sulle caratteristiche dell’utente medio che fa uso del comparatore Rc auto: si tratta per il 70% di uomini di età compresa fra i 35 e i 54 anni, che desiderano risparmiare tempo e denaro grazie alla scelta della soluzione più adatta alle proprie tasche ed esigenze. Il 41% risiede nel Nord Italia, il 36% al Sud e sulle isole, e il restante 23% al centro.

Nella maggior parte dei casi sono consumatori con una buona attitudine al risparmio, hanno almeno un figlio e appartengono a una fascia di reddito medio-bassa: il 48% del target è infatti costituito da operai e impiegati, il 23% ha un reddito più elevato, mentre il 19% è composto da pensionati che non sono particolarmente avvezzi all’uso degli strumenti di comparazione online e che si servono, non a caso, dei servizi di call center per trovare la proposta di polizza più soddisfacente.

 

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