Covid-19: Gefco si fa in quattro
Leader nella logistica automotive, Gefco, per evitare l’interruzione della produzione degli ultimi due mesi, ha trasportato in Francia 750 tonnellate di pezzi di ricambio fondamentali, tra cui turbocompressori, pistoni, pannelli di controllo, porte e modanature, utilizzando 8 voli charter.
La soluzione door-to-door ha riguardato la raccolta via camion di componenti da diversi fornitori situati in molte zone remote della Cina. Successivamente, le parti più urgenti sono state consolidate e caricate su aerei charter a Shanghai, in Cina, per poi atterrare in Francia a Vatry e all’aeroporto di Charles de Gaulle
In seguito alla sospensione delle attività negli stabilimenti automobilistici in tutta Europa, Gefco ha deciso di stoccare le parti nei magazzini degli aeroporti locali, al fine di garantire ai clienti un rapido accesso non appena la produzione ripartirà. Per supportare ulteriormente gli imprenditori a riavviare la loro produzione, Gefco ha inoltre trasportato oltre 2 milioni di mascherine per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti una volta che gli stabilimenti torneranno operativi. Gefco ha infine effettuato lo sdoganamento, fornito la documentazione necessaria e offerto soluzioni pallettizzate rapide ed efficienti per le fabbriche europee.
Paul-Henri Freret, vicepresidente Esecutivo Divisione Air&Sea di Gefco, ha commentato: “La sicurezza e la salute dei nostri dipendenti è fondamentale e sono orgoglioso dell’impegno dei nostri team operativi che sono stati in grado di garantire voli charter di tale entità, lavorando a distanza. La capacità dei nostri team in Cina e in Francia di operare insieme lungo tutte le fasi logistiche, dal trasporto aereo, al deposito fino alla consegna via camion, supportando i nostri clienti con soluzioni urgenti “time critical” è la dimostrazione eccellente della nostra etica “Partners Unlimited”.