Così Ginevra lancia la sfida a Las Vegas
di Maurice Turrettini*
L‘88° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra ha iniziato a preparare la sua apertura già parecchi mesi fa. Tutto avrà inizio lunedì, 5 marzo, con la partecipazione dei rappresentanti dei media all’elezione del Car of the Year, premio per il quale concorrono 7 nuovi modelli. Seguono, il 6 ed il 7 marzo le tradizionali giornate riservate alla stampa, durante le quali attendiamo circa 10.000 rappresentanti dei media, nonché l’8 marzo, quando avrà luogo l’inaugurazione ufficiale alla presenza del membro del Consiglio Federale, Guy Parmelin. L’8 marzo sarà anche la prima giornata di apertura al pubblico.
Quest’anno la nostra manifestazione registra con rammarico l’assenza di alcuni costruttori: Opel, Ds, Infiniti, Cadillac e Chevrolet.
Occorre girare pagina
Queste defezioni sono, purtroppo, in linea con una tendenza, che si sta diffondendo. Anche l’importante manifestazione europea IAA di Francoforte si è confrontata recentemente con un notevole numero di marchi assenti e con una considerevole diminuzione dei visitatori. Parecchi costruttori hanno dichiarato che la presenza ai tradizionali Saloni dell’Auto non viene più considerata dal settore Automotive assolutamente necessaria e che la stessa dipende soprattutto dalla disponibilità di nuovi modelli e dallo stato di salute finanziario del coztruttore stesso.
Alcuni marchi preferiscono anche altri format espositivi e partecipano, ad esempio, a Saloni dedicati a sport agonistici, alla moda o all’elettronica, quali il CES di Las Vegas, dove i costruttori di auto sono presenti sempre più numerosi. Per questo motivo, all’inizio dell’anno la superficie espositiva affittata a Las Vegas a marchi d’auto è aumentata del 20% rispetto all’anno scorso.
In considerazione del fatto che questo tipo di manifestazione attira sempre più l’attenzione di determinati costruttori e che alcuni marchi non partecipano più regolarmente ai classici Saloni dell’Auto, il Salone di Ginevra deve reagire, allinearsi alla tendenza e continuare il suo sviluppo, andando nella giusta direzione.
Verso le nozze con Berlino
Per questa ragione, il Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, in collaborazione con Palexpo, ha l’intenzione di avviare una partnership con Messe Berlin e la IFA, alleanza che dovrebbe rappresentare il contraltare europeo del CES di Las Vegas. Insieme, si dovrebbe creare una manifestazione, alla quale parteciperanno i migliori oratori e amministratori delegati di aziende globali, che sviluppano autoveicoli con guida autonoma e collegati in rete, e dove i riflettori sono puntati sui rapidi progressi dell’elettronica applicata all’auto.
In questo modo, Ginevra potrà vantare di continuare a essere un luogo di incontro irrinunciabile per il Settore Automotive, non solo per mostrare le auto di tutti i giorni e modelli affascinanti, ma anche per indicare il futuro della mobilità in un mondo che è sempre più caratterizzato dall’elettronica e dall’Infotainment, come pure, in un futuro non lontano, da autoveicoli dalla guida completamente autonoma, la cui esistenza sembrava soltanto pochi anni fa inimmaginabile.
Le novità logistiche
Inoltre, il Salone di Ginevra ha colto l’occasione di alcune disdette, per realizzare una ridistribuzione degli spazi riservati ad alcuni stand, là dove è stata considerata la possibilità in futuro di migliorare il flusso dei visitatori, permettendo un passaggio più rapido lungo i corridoi. Grazie a questi cambiamenti, si può ottimizzare la sicurezza e, nello stesso tempo, permettere ad alcuni Espositori di ampliare il loro stand, come è accaduto ad Aston Martin, che ha potuto aumentare la superficie del suo stand, andando ad occupare il posto, dove nel passato si trovava Opel.
Inoltre, i diversi marchi di un gruppo possono avvicinarsi, mentre nel passato i marchi di un costruttore non erano vicini l’uno all’altro, pur essendo gli stessi collocati nello stesso padiglione, ma posizionati nelle immediate vicinanze dei loro diretti concorrenti. Citroën, ha deciso, di conseguenza, di trasferirsi vicino a Peugeot nel padiglione 6. Il posto lasciato libero è stato occupato da Jaguar e Land Rover che ora dispongono di uno stand più confortevole e più ampio rispetto al passato. Nonostante la riorganizzazione di alcuni stand, saranno ben oltre 180 gli espositori, che mostreranno circa 900 modelli al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2018, il quale il 6 ed il 7 marzo organizza oltre 70 conferenze stampa.
Il ”Pavillon Vert”, la struttura installata nel parco, dove si mostrava una tecnica piuttosto sperimentale, appartiene al passato. Nessuno credeva allora che soltanto dopo pochianni si sarebbero visti sugli stand autoveicoli elettrici, ibridi o alimentati ad idrogeno.
*Presidente del Salone di Ginevra