Così cambia l’offerta di Pirelli
Con il ritorno in Borsa, Pirelli si trasforma in una «pure consumer tyre company focalizzata sui prodotti high value», ovvero con un posizionamento strategico sui segmenti tecnologicamente più avanzati, ad alta crescita e alta redditività e con un nuovo piano industriale al 2020. I dati previsionali vedono, si legge in una nota, una crescita media annua dei ricavi nel periodo 2016-2020 maggiore o uguale al 9%, un margine ebit adjusted dal 17% del 2016 a circa il 18,5-19,5% a fine 2020.
La gamma
La nuova strategia di focalizzazione di Pirelli sul segmento High Value. Questo comprende la gamma «Prestige», che riguarda pneumatici progettati e sviluppati in partnership con le Case automobilistiche appartenenti al segmento Auto Prestige (che tradizionalmente comprende case automobilistiche quali Ferrari, Lamborghini, Maserati, Bentley, Bugatti, Rolls Royce, Porsche, Aston Martin, McLaren e Pagani) e oggetto di specifica omologazione; la gamma «New Premium», cioè pneumatici di calettamento uguale o superiore ai 18 pollici, destinati primariamente ma non esclusivamente ad autovetture appartenenti al segmento Auto Prestige e Auto Premium (che tradizionalmente ricomprende case automobilistiche qualiBmw, Mercedes, Audi, Alfa Romeo, Jaguar, Land Rover, Infiniti, Lexus, Lincoln, Acura, Cadillac, Tesla e Volvo). Nell’high value di
Pirelli ci sono anche i segmenti «Specialties e Super Specialties», che riguardano pneumatici a elevato contenuto tecnologico per autovetture di ogni classe, e «Premium Moto», pneumatici per motociclette di fascia alta che assicurano elevate prestazioni.