Così Bosch sostiene lo sviluppo della mobilità in Cina
Con più di 70 produttori, più di un quarto di tutte le auto di nuova immatricolazione in tutto il mondo e centinaia di milioni di potenziali clienti, la Cina è il cuore del settore mondiale dell’automotive. Anche se al momento il Paese asiatico sembra essersi preso un momento di pausa, resta il più grande mercato mondiale dell’automotive, prima di quello europeo e di quello americano, con la vendita di 23,7 milioni di automobili. Anche lo scorso anno Bosch ha mantenuto la sua posizione in Cina. “Nel 2018 il nostro settore di business Mobility Solutions ha avuto una performance positiva in un mercato difficile”, ha dichiarato Stefan Hartung, membro del Board of Management di Robert Bosch GmbH e presidente del settore di business Mobility Solutions.
Nel 2018, il settore Bosch Mobility Solutions ha aumentato le vendite in Cina dell’1% registrando un fatturato di 10,5 miliardi di euro, corrispondente a circa il 22% delle vendite globali di questo business. Tra gli altri fattori, Bosch ha beneficiato di una forte domanda di soluzioni per l’elettromobilità e i sistemi di assistenza alla guida, oltre che di un florido mercato nell’area delle tecnologie per i veicoli commerciali, sull’onda di una crescita del 3% di fatturato per 4,4 milioni di veicoli nel 2018.
Tuttavia, Bosch prevede che il 2019 non sarà un anno facile per il mercato dell’auto cinese. “Quest’anno il mercato cinese sarà ancora frenato” ha commentato Hartung, senza cedere però al pessimismo. Infatti, il numero di veicoli ogni 1.000 persone in Cina è di circa 170, quindi con un potenziale di penetrazione ancora importante. In Germania il rapporto è di circa 690 veicoli per 1.000 abitanti. “Il mercato cinese è ben lungi dall’essere saturo e per Bosch rimane enorme nel medio e lungo termine” ha aggiunto Hartung.
Bosch ha grandi risorse in Cina con 23 siti produttivi e 34.500 collaboratori.Inoltre, 5.600 ricercatori e ingegneri sono impegnati sul territorio asiatico per nuove soluzioni per la mobilità. I piani futuri della Cina per il mercato automotive interno sono molto promettenti, come lo è il segmento di veicoli ad alimentazione alternativa, i NEV (New Energy Vehicles).
Il segmento di veicoli con batteria, celle a combustibile e sistemi di propulsione ibridi plug-in è cresciuto di oltre il 50% nel 2018, pari a 1,26 milioni di NEV venduti. In passato la Cina aveva offerto generosi sussidi per i sistemi di propulsione alternativi. Sebbene da allora il governo abbia ridotto i finanziamenti e preveda la loro graduale eliminazione, il futuro della Cina sono i NEV. Bosch affronta la nuova tecnologia dei sistemi di propulsione con un approccio aperto. Il fornitore di tecnologie e servizi continuerà a migliorare il motore a combustione interna ed è leader del mercato dell’elettromobilità in Cina. Il fatturato di Bosch nel segmento NEV è raddoppiato tra il 2017 e il 2018 e sono già state poste le fondamenta per una crescita ulteriore. Bosch prevede di iniziare quest’anno la produzione dell’e-axle a Taicang. L’e-axle combina elettronica di potenza, motore e cambio in un’unità compatta. Inoltre, lo scorso anno a Wuxi è iniziata la produzione della batteria a 48 V.
In tutto il mondo, l’elettromobilità attrae nuovi attori nel mercato automotive e la Cina non è da meno. Una divisione di Bosch lavora dall’inizio dell’anno per rispondere alle esigenze di questi nuovi clienti che richiedono soluzioni di sistema invece che singoli componenti. Per Bosch, fare affari con questi nuovi attori offre un potenziale di vendite di miliardi di euro. Per restare al passo con i trend futuri dell’elettromobilità, Bosch ha intrapreso una collaborazione con gli esperti di chassis e tecnica per autoveicoli di Benteler.
Questo accordo mira allo sviluppo del rolling chassis, una piattaforma modulare completamente attrezzata per la guida, che può essere usata in modo flessibile come base per vari tipi di carrozzeria. Lo scopo di questa collaborazione è comprendere meglio quale tipo di domanda di prodotti e sistemi Bosch è richiesta per sistemi di propulsione, freni e sterzo, e quale può produrre un concept di questo tipo, oltre che promuovere il progresso mirato di tali prodotti e migliorare il modo in cui operano insieme. Oltre a migliorare l’esperienza di integrazione dei sistemi di Bosch, la collaborazione per lo sviluppo intende anche aiutare l’azienda a eseguire un’analisi precisa del mercato dei rolling chassis. Benteler ha presentato un prototipo di rolling chassis al Salone dell’automobile di Shangai.
Anche le nuove soluzioni per la mobilità sono molto richieste in Cina. Al Salone dell’automobile di Shanghai, Bosch ha presentato l’IoT Shuttle, un pilastro fondamentale della mobilità urbana del futuro. Bosch fornisce i componenti e i sistemi per l’automazione, l’elettrificazione, la personalizzazione e la connessione degli shuttle. Si prevede che, entro il 2020, i veicoli connessi rappresenteranno più del 50% del mercato in Cina.
Bosch supporta i propri clienti fornendo soluzioni di connettività e servizi smart come gli aggiornamenti software over-the-air e la diagnosi predittiva. Si ritiene che entro il 2030, il 10% di tutte le automobili sulle strade della Cina saranno completamente autonome. Nel 2018, nel corso di una dimostrazione di automated valet parking in un parcheggio di Pechino, Bosch e Daimler hanno mostrato al mondo che la guida completamente autonoma può funzionare, se coordinata con un’infrastruttura intelligente e connessa. I sistemi di assistenza alla guida sono la spina dorsale della guida autonoma e in questo campo Bosch è leader per la tecnologia e il business. Il business dei sistemi di assistenza alla guida ha visto un incremento del 30% in Cina nel 2018, un trend che si prevede continuerà anche nel 2019. Quest’anno Bosch fornirà soluzioni di guida parzialmente autonoma per 40 modelli costruiti dai produttori cinesi.