Consumi petroliferi: continua la discesa
I consumi petroliferi italiani sono ammontati a 3,6 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 28,5% (-1.451.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio), con ben due giorni lavorativi in meno, sono risultati pari a 1,7 milione di tonnellate, di cui 0,4 milioni di benzina e 1,3 milioni di gasolio, con un decremento del 35,5% (-943.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. In particolare: la benzina totale ha mostrato un calo del 40,4% (-249.000 tonnellate) del tutto analogo a quello della benzina venduta sulla rete rispetto a maggio 2019; il gasolio autotrazione evidenzia un decremento del 34% (-694.000 tonnellate), mentre il gasolio venduto sulla rete del 38,2% rispetto a maggio 2019, in conseguenza di una contrazione più contenuta del gasolio extrarete usato soprattutto per il trasporto merci (-30,4%).
La mobilità personale, pressoché totalmente ferma per il periodo di lockdown, è stata sostenuta soprattutto da motivi di gestione familiare e di tempo libero ed ha attutito la contrazione dei consumi che, comunque, rimangono inferiori di oltre il 35% rispetto a maggio 2019. Per il mese di giugno ci si attende un ulteriore effetto di recupero dei volumi di prodotti petroliferi impiegati nei trasporti, grazie alla ripresa degli spostamenti tra regioni dal 3 giugno e dell’apertura delle frontiere con i Paesi europei a partire da metà giugno.
Tutte le modalità di trasporto (con una più graduale ripresa anche del traffico aereo) potrebbero inoltre essere positivamente influenzate dall’attesa ripresa dei flussi turistici. Tuttavia, si stima che complessivamente il totale consumi di prodotti petroliferi anche a giugno faccia segnare un calo attorno al 20% rispetto ai valori del 2019. Stando a queste stime, il calo dei primi sei mesi salirebbe quindi a circa 6 milioni di tonnellate, -21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre su base annua la flessione dovrebbe attestarsi attorno ai 9-10 milioni di tonnellate, circa il -16% rispetto al 2019.
In ultimo, si ricorda che nel mese di maggio le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un calo del 49,6%. In pratica sono state immatricolate meno di 100.000 vetture, a fronte delle quasi 200.000 dello scorso anno e non ci sono stati cambiamenti significativi nelle quote delle diverse alimentazioni.
Da gennaio a maggio, i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 19 milioni di tonnellate, con un decremento del 21,1% (-5.069.000 tonnellate) rispetto ai primi cinque mesi del 2019. I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 9 milioni di tonnellate, con un decremento del 29,5% (-3.761.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare, rispetto al periodo gennaio-maggio 2019: · la benzina totale ha mostrato un decremento del 33,7%; la benzina venduta sulla rete ha mostrato una discesa del 33,2%; il gasolio autotrazione ha evidenziato un calo del 28,3%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 31,8%.
Nei primi cinque mesi 2020 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una riduzione del 50,4%. Quelle diesel hanno rappresentato il 34,5% del totale (era il 42,7% nel corrispondente periodo 2019), mentre quelle a benzina il 44,2 % (era il 43,5% nello stesso 2019). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 6,1 %, delle ibride dell’11,2%, a metano del 2,3% e delle elettriche dell’1,7%.