Consumi di gasolio, GNL e Ad-Blue: credito d’imposta subito

di Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega a Truck e Van

C’è il nostro apprezzamento per l’approvazione (non era stato recepito nel bilancio dello stato a dicembre 2021) – con un emendamento al decreto legge «Milleproroghe» – della posticipazione dal 30 giugno al 31 dicembre dei termini di consegna dei beni strumentali (inclusi camion, furgoni e autobus turismo), ordinati nel 2021 e di cui è stato versato l’anticipo del 20% al fornitore, incentivati con il credito d’imposta al 10%. L’ampliamento della finestra di accesso all’incentivo consente, infatti, alle imprese più sensibili all’ammodernamento ecologico dei propri mezzi di usufruire dell’incentivo nonostante i ritardi nelle consegne causati dalla carenza di materiali ed è quindi da accogliere come un passo importante verso una transizione energetica improntata alla sostenibilità sia ambientale che socio-economica. Si tratta di una attenzione a cui tenevamo molto, un segnale di considerazione dei nostri problemi.

In una lettera al viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, abbiamo definito particolarmente urgente un’analoga proroga nelle consegne dei veicoli commerciali incentivati mediante il DM 203/20. Si tratta di una misura richiesta dall’intera filiera dell’autotrasporto e dell’automotive, risolvibile con un Decreto Direttoriale, ma essenziale per impedire che le imprese non possano avvalersi degli incentivi a causa dei ritardi di consegna riconducibili alla carenza internazionale dei semiconduttori e più in generale di componenti. È difficile accettare che il ritardo dell’industria gravi sui trasportatori impedendogli di usufruire dei fondi messi a disposizione per il rinnovo del parco.

Abbiamo sollecitato, inoltre, intervento di sostegno alle imprese di autotrasporto, attraverso l’istituzione di un credito d’imposta legato ai consumi di gasolio, GNL e Ad-Blue, compatibile con le finalità generali del prossimo Decreto Energia al varo del Governo. Per affrontare tutte queste tematiche e le altre criticità che affliggono l’autotrasporto – dalle revisioni dei mezzi commerciali alla riforma dei trasporti eccezionali – chiediamo, infine, al viceministro Bellanova la convocazione di un apposito Tavolo ministeriale esteso a tutte le associazioni dell’automotive, per definire soluzioni condivise, credibili ed efficaci finalizzate a fare fronte alle suddette criticità.

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