Ci vuole un Tavolo strategico sull’auto. Subito

di Michele Crisci*

La mancanza del Decreto attuativo e la predisposizione della piattaforma, necessari alla richiesta dell’Ecobonus stanno disorientando i consumatori e penalizzando l’operatività delle aziende. Inoltre, in prospettiva lo scenario del mercato non può che peggiorare, considerato che gli effetti sulle vendite dell’Ecotassa non sono ancora oggettivamente rilevabili: tra le fasce penalizzate dal malus, infatti, quella da 161 a 175 g/km di CO2 ad esempio nel mese di marzo ha visto un incremento delle immatricolazioni, trattandosi, però, di auto ordinate prima del 1° marzo e, quindi, esenti dal pagamento della tassa.

Il 1° trimestre, periodo nel quale mediamente si realizza il 29% del mercato dell’anno, archivia una flessione del 6,5% determinata dalle 537.289 vetture immatricolate nel 2019, 37.500 in meno delle 574.803 del gennaio-marzo 2018. Questo è un calo di mercato che non può non preoccupare l’intero comparto. Un calo che peraltro era stato ampiamente previsto e prospettato nei dettagli al Governo ancora a dicembre nel corso della riunione sul bonus/malus presso il ministero dello Sviluppo Economico. A questo punto diventa pleonastico ribadire l’urgente necessità di un Tavolo su cui discutere di una visione strategica della mobilità in Italia. Un Tavolo al quale diamo ancora piena disponibilità a partecipare nell’interesse delle aziende che rappresentiamo e del mercato italiano.

*Presidente di Unrae

1 Comments

  1. Emidio says:

    Verissimo ciò che lei dice!
    Il mercato dell’ auto rappresenta una fetta di PIL enorme del paese e dietro i freddi numeri ci sono posti di lavoro e famiglie.
    È un errore considerare da parte del legislatore, che la Co2 sia la causa di tutti i mali. Seguire questa strada fà poi partorire leggi dannose per l’ economia.
    Affidiamoci alla scienza e alle nuove tecnologie per far ripartire il mercato dell’ auto e che il governo “sforni” leggi per incentivare l’ acquisto anche di auto usate, euro 5, euro 6 per svecchiare il mercato dell’ auto italiano.

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