Cavauto, un’oasi a stelle e strisce
di Piero Evangelisti
Negli Stati Uniti le muscle car non sono soltanto automobili di culto, ma anche oggetti di profonde divisioni tra i fan dei diversi modelli, una rivalità che assomiglia a quella che divide i tifosi delle squadre di football americano. In Italia c’è un’azienda che riesce a mettere tutti d’accordo nella sua oasi dedicata esclusivamente a modelli made in Usa che vengono riletti con allestimenti molto speciali che li rendono assolutamente unici.
É il Gruppo Cavauto, fondato a Monza nel 1980 da Hermes Cavarzan, una realtà di nicchia che ha dato vita anche a Militem, un marchio italiano assolutamente autonomo. Tra i purosangue della ideale scuderia di Cavauto non sono mai mancate le Chevrolet con in testa la supercar Camaro, storico modello con il cravattino che ha nella Ford Mustang la sua eterna rivale.
Una Camaro speciale
La proposta più recente di Cavauto è la Camaro Carbon Pack, equipaggiata di un pacchetto aerodinamico che comprende: minigonne laterali, splitter anteriore, spoiler, cofano Performance, estrattore posteriore. Anche i loghi Chevrolet presenti sull’automobile sono trattati con la colorazione nero.
Carbon pack è disponibile per la Camaro MY ‘18 nelle versioni V8 6.2 litri (453 cv) con cambio manuale o automatico, e 2.0 Turbo 4 cilindri (275 e 250 cv) con trasmissione automatica.
Se il pacchetto non basta, si può personalizzare la propria Camaro Carbon Pack con tanti altri accessori, come l’assetto sportivo ribassato anteriore e posteriore di 1,1”; il filtro aria sportivo highflow con centralina Motorsport; lo scarico Performance Extreme Black; i cerchi Performance con pneumatici 285/30 R20 ant. – 305/30 R20 post, disponibili in diverse lavorazioni e colorazioni.