Andrea Cardinali
Cardinali dg di Unrae, Crisci ancora presidente
All’assemblea generale dei soci Unrae è stato presentato il nuovo direttore generale, Andrea Cardinali – manager esperto del settore, un passato con incarichi di responsabilità nelle flotte e nel noleggio, ed ex presidente di Aniasa. “Sono onorato della fiducia riposta in me dal presidente e dal consiglio direttivo – ha dichiarato Cardinali – e sono entusiasta di poter portare in associazione il mio bagaglio ventennale di esperienza nel mondo automotive”. “In piena continuità con chi mi ha preceduto – ha proseguito – intendo contribuire a consolidare il ruolo dell’Unrae quale interlocutore di riferimento degli organi istituzionali, della stampa e degli operatori di settore. La sfida principale, per un’associazione che si approssima a celebrare i suoi primi 70 anni, è tenere il passo con i cambiamenti epocali in corso nell’era della rivoluzione digitale, in particolare quelli della “mobilità come servizio”, che sta trasformando il mercato a livello globale”.
“In una fase di mercato che sconta una difficile congiuntura – ha concluso il neo dg – Unrae deve fornire il massimo supporto a tutte le sue associate, già fortemente impegnate a perseguire ambiziosi obiettivi di sostenibilità ambientale tramite ogni tipo di innovazione tecnologica, valorizzando adeguatamente le proprie peculiarità e collaborando efficacemente con tutti gli attori della filiera automotive”.
“Sono lieto di dare il benvenuto ad Andrea Cardinali – ha dichiarato Michele Crisci, che l’assemblea confermato alla presidenza di Unrae – e contestualmente voglio ringraziare Romano Valente per tutto quanto ha fatto per l’associazione. La carriera di Andrea, sia come uomo di azienda che di associazione, è perfettamente in linea con le nuove tendenze di mobilità dell’industry e dunque con le esigenze dell’associazione, tutto ciò unitamente alla storia di Unrae e al percorso fatto fin qui, è ancor più una garanzia per i traguardi futuri da perseguire nell’interesse delle associate e del comparto tutto”.
Rinnovati per un altro anno, oltre al presidente, tutti gli organi associativi: consiglio direttivo, collegio dei revisori e collegio dei probiviri.