Car pooling, BePooler amplia il business

di Piero Evangelisti

Nelle aziende, di tutte le dimensioni, sta crescendo la Corporate Social Responsibility verso l’ambiente, la presa di coscienza di quanto si possa e si debba fare in tutti i settori, dalla produzione alle fonti energetiche fino alla mobilità aziendale: BePooler è l’unica realtà ad offrire un vero servizio di car pooling aziendale che può rivelarsi un partner decisivo per i mobility manager”, ci spiega Nicola Ciniero, vicepresidente della giovane società nata in Svizzera e dallo scorso anno presente anche in Italia (“alla sede di Milano aggiungeremo presto quella di Roma, poi sbarcheremo a Bologna in autunno e stiamo già guardando alla Francia da dove ci sono giunte moltissime richieste”, sottolinea con soddisfazione il manager).

Nicola Ciniero, vice presidente BePooler

Vantaggi per le aziende e i dipendenti

Il sistema messo a punto da BePooler è semplice ed efficace, e può produrre vantaggi immediati per l’azienda e per i suoi dipendenti che normalmente usano l’auto personale per recarsi al lavoro riducendo insieme ai costi l’impatto negativo sull’ambiente: meno auto in circolazione si traducono subito in una riduzione di sostanze nocive e di CO2 nell’aria.

Con l’App

Sembra l’uovo di Colombo, perché basta l’applicazione BePooler attraverso la quale l’azienda e i suoi dipendenti che desiderano accedere al servizio mettano in moto un meccanismo virtuoso , quello della condivisione del viaggio casa-lavoro-casa. È sufficiente che a bordo dell’auto, dotata di scatola nera (preziosa per valutare i comportamenti del driver), ci sia una persona oltre al guidatore e scattano benefici immediati come il parcheggio riservato in azienda o altri bonus o, addirittura, la possibilità di entrare in zone a traffico limitato. “Complessivamente nei primi quattro mesi di quest’anno sono stati 35mila i viaggi  con oltre 75mila persone trasportate e un milione i chilometri percorsi dalle auto con BePooler”, conclude Ciniero. Tra i tantissimi clienti Intesa Sanpaolo Viasat, A2A, Gucci, Johnson&Johnson, Hugo Boss e Sanofi.