Camion e furgoni: interventi non più rinviabili
Tra i problemi rimasti insoluti (purtroppo da anni), uno di grande importanza riguarda l’autotrasporto. Il parco camion e veicoli commerciali italiano si trova in condizioni da “allarme rosso”, sia dal punto di vista del rispetto ambientale sia per quanto riguarda la sicurezza.
In Italia, su 5,7 milioni di automezzi sulle strade, più della metà ha un’età compresa tra 10 e 30 anni. D qui l’esigenza non più rinviabile di attuare provvedimenti urgenti ed efficaci allo scopo di rinnovare questo parco. Servono, in proposito, incentivi strutturali e spalmati almeno su 60 mesi.
Tra l’altro, la Commissione Ue ha posto obiettivi sulle emissioni di CO2 molto stringenti, target – stando così le cose – praticamente impossibili da rispettare. Quali proposte, quali possibili soluzioni, come affrontano il problema gli altri Paesi, lo stato di salute dei concessionari di veicoli pesanti e commerciali alla luce della pandemia in corso: a parlarne è Gianandrea Ferrajoli, presidente di Federauto Trucks e vicepresidente di Federauto. Il servizio è di Pierluigi Bonora.